Real Sociedad-Inter, la conferenza stampa di Inzaghi

conferenza stampa inzaghi

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In diretta dall’Anoeta la conferenza stampa di viglia di Simone Inzaghi. L’Inter comincia il suo percorso in Champions League in casa della Real Sociedad, dopo la finale di Istanbul persa la scorsa stagione contro il Manchester City. Insieme al tecnico c’è Lautaro Martinez.

Comincia la conferenza di Lautaro, che ha feeling con le squadre spagnole: “Con il Barcellona ho fatto bene ma mi sento bene con la mia squadra. Vogliamo giocare un bel calcio e vogliamo essere pronti a tutto”.

Su Thuram: “È un ragazzo giovane, non conosceva il nostro calcio e mi piace perché si fa aiutare. Ha tanta qualità e forza, sono contento di giocare con lui”.

L’anno scorso il percorso finì a Istanbul: “Sono arrivati tanti giocatori nuovi. Siamo ancora all’inizio ed è lunga, ma sono contento de percorso che stiamo facendo”.

Sulla Real Sociedad: “Hanno giocatori di livello, dovremo stare attenti alle loro aggressioni e dovremo essere bravi a uscire col pallone”.

Sulla fascia di capitano: “Sono contento, ho un grande feeling con la squadra. Oggi sono felicissimo all’Inter, penso solo al momento”.

La parola passa a Inzaghi, che inizia la sua conferenza stampa: “L’anno scorso è stato un grande percorso e le parole di Guardiola fanno piacere. Ci portiamo dentro l’abbraccio dei tifosi nonostante la sconfitta. Domani cominceremo da una squadra forte e un campo caldo. Dalla quarta fascia volevo evitare Real Sociedad e Newcastle”.

Sull’infortunio di Calhanoglu: “È un’assenza importante come quella di Cuadrado. Può giocare Asllani, è un giocatore importante che ci teniamo stretto”.

Sull’euforia post derby: “È stata una grandissima serata ma è il passato. Conta solo la gara di domani che sarà intensa”.

Sulla crescita mentale: “Il percorso dell’anno scorso ci ha aiutato. Abbiamo fatto due anni importanti in Champions, adesso arriva il difficile. Sappiamo che lavorando insieme faremo grandi cose”.

Sulla Real Sociedad: “Sono molto organizzati con un allenatore che è qui da tanti anni. Rispetto all’anno scorso è cambiata tanto ma abbiamo molto rispetto”.

Su Frattesi e Pavard: “Non sarebbe corretto dire ora se giocano, non lo sanno ancora neanche loro. Ho in mente la formazione per domani, stanno tutti bene. Ci sarà qualche cambiamento ma lo sapranno prima i calciatori”.