Rinnovo Smalling: la Roma offre un biennale, l’Inter attende

Inter Smalling

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Roma è pronta ad offrire il rinnovo a Chris Smalling. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i giallorossi sono hanno preparato un’offerta di rinnovo per il difensore inglese per la durata di 2 anni. Il contratto del 33enne è in scadenza a giugno. Ma all’interno del suo attuale contratto c’è una clausola che, alla raggiunta di determinate presenze, permette il rinnovo automatico per un altro anno.

Il piano della Roma e…l’Inter

L’idea della società giallorossa è quella di allungare il contratto direttamente al 2025, per evitare brutte sorprese, come insegna l’addio di Mkhitaryan la scorsa estate. L’obiettivo dunque è quello di giocare in anticipo, per evitare che possano farsi avanti dei club che possono offrire un ricco contratto a Smalling. Nelle ultime settimane si è parlato di un interessamento dell’Inter, ma per il momento i nerazzurri non hanno proposto un’offerta concreta al giocatore. Il difensore ha anche diversi ammiratori in patria e le squadre di Premier League possono tentarlo.

Rinnovo Smalling Roma
(Photo by MARCO BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Roma: le cifre del rinnovo di Smalling

Come scrive La Gazzetta dello Sport, lo stipendio che percepisce attualmente Smalling è di 3,5 milioni di euro. L’idea della Roma è quella di anticipare lo scatto della clausola legata alle presenze, che il giocatore raggiungerebbe in un paio di mesi, e offrire un rinnovo al ribasso. Sicuramente le prestazioni del difensore inglese sono stata di alto livello in questa stagione, ma l’età non è dalla sua parte. Per questo motivo Smalling potrà valutare se continuare la sua luna di miele con la Roma oppure valutare le potenziali offerte che gli arriveranno da parte di altri club. Il richiamo del fascino e dei soldi della Premier potrebbe essere forte. Nella decisione del giocatore potrebbe essere decisiva la posizione di Mourinho, che non vorrebbe assolutamente perdere il leader della sua difesa.