Roma-Napoli, Abraham vs Osimhen: chi ha deluso di più?

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(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Roma-Napoli è anche Abraham vs Osimhen: i due centravanti saranno a confronto, faccia a faccia, domani sera nel big match di questa 11a giornata di Serie A. Entrambi rappresentano un patrimonio importante per i rispettivi club, ma fin qui nessuno dei due sembra aver convinto fino in fondo. Nonostante i numeri non siano poi così brutti da vedere, la sensazione è che manchi sempre quell’ultimo passo per la consacrazione tanto attesa. Insieme ci andiamo a spulciare tutte le statistiche di Abraham e Osimhen di queste prime 14 partite stagionali, confrontandole ovviamente tra di loro.

Roma-Napoli: Abraham vs Osimhen

Se da un lato c’è un evidente problema con il gol, dall’altro invece la situazione è delicata dal punto di vista fisico. Per Tammy Abraham questo inizio di stagione, dal punto di vista dei gol, è stato tutt’altro che roseo fin qui. Seppur reduce da 17 gol segnati nello scorso campionato, l’inglese sembrerebbe non aver raggiunto ancora quel livello che ci si aspettava da uno come lui. Serve maggiore concretezza e più partecipazione alla manovra offensiva giallorossa. Spesso l’inglese risulta troppo fuori dal gioco, al contrario di Osimhen che forse spesso è troppo dentro al gioco. Se per Abraham il problema è il gol, per Osimhen senza dubbio l’irruenza. I tre infortuni gravi patiti in tre stagioni con la maglia del Napoli non sono solo frutto della sfortuna. Spesso troppo frenetico e a tratti a dir poco irruente, l’attaccante nigeriano è andato incontro a diversi problemi fisici che potevano essere evitati con maggiore attenzione. Se nel caso di Abraham manca soprattutto concretezza, nel caso di Osimhen ad essere assente è la maturità calcistica, sia negli interventi che spesso anche nelle reazioni.

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(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Le statistiche di Abraham e Osimhen

Ad entrambi manca l’ultimo passo per diventare grandi centravanti e anche i numeri lo confermano. Partendo da Abraham, il dato che ovviamente risalta maggiormente è quello dei gol segnati: sono appena 2 infatti le rete segnate dall’ex Chelsea in 13 partite stagionali disputate tra Serie A ed Europa League. Due in meno rispetto a Victor Osimhen, che però di partite ne ha giocate 8: apparentemente potrebbe sembrare un dato positivo, ma se si scava a fondo non è così. I gol segnati sono probabilmente più frutto di un gioco corale che funziona a meraviglia in casa Napoli e che di fatto lascia ad Abraham lo scettro di attaccante (tra i due) che ha deluso di più fin qui. Detto ciò, il mese di stop di Osimhen, il quarto in tre anni, resta comunque una nota negativa. Insomma, per diventare grandi, serve ad entrambi l’ultimo step.

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(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)