Ruggito Inter nel segno di Dzeko, adesso serve continuità

Sassuolo Inter

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La firma di Dzeko, il riflesso di Onana, zero sofferenza, tante occasioni. L’Inter apre il 2023 con una vittoria importante per rimanere in corsa per la lotta scudetto. La formazione di Simone Inzaghi lo fa con maturità, compattezza, unità d’intenti limitando un Napoli fin qui straordinario in campionato ma che fa un passo indietro rispetto al 2022.

Tre nitide palle gol sprecate dall’Inter nel primo tempo, in una gara in cui le occasioni andavano sfruttate. Con pazienza i nerazzurri hanno mantenuto il pallino del gioco trovando la rete vittoria nel secondo tempo. Manovra imbastita da Mhkytarian, rifinita da Dimarco per la testa di Dzeko che fa esplodere San Siro.

Napoli non pervenuto, Inter che, nonostante i cambi che spesso hanno avuto effetto contrario in questa stagione, mantiene compattezza e lucidità senza mai concedere nulla agli avversari. Il centrocampo gira quasi alla perfezione, Darmian e Dimarco sulle fasce attenti a non concedere spazi agli uomini di Spalletti. Lukaku che fa a sportellate con Kim per tenere alto il baricentro e Dzeko che funge da seconda punta sacrificandosi in ripiegamento.

Le indicazioni per Simone Inzaghi sono tutte positive in questa serata dove i Partenopei hanno tirato solamente una volta in porta al 89’ con Raspadori che si è visto negare il gol dal riflesso di Onana. Credere nella rimonta è doveroso, adesso serve continuità all’Inter che sabato affronterà il Monza al Brianteo.

Bene l’impatto di Gosens e Dumfries sul match, subentrati nella ripresa a Darmian e Dimarco. Il tedesco soprattutto è sembrato in forma e pronto a ritagliarsi spazi importanti in questa Inter. Male Correa. Il “pupillo” di Simone Inzaghi fallisce ancora una volta la chance concessa nelle gare che contano. Riflessioni doverose in chiave mercato.

La difesa non ha concesso nulla con Acerbi che annulla Osimhen e Skriniar che non fa vedere palla a Kvaratskhelia. Inter da 8 in pagella, Napoli insufficiente.