Salernitana, Milan: “Stiamo trattando Ederson con l’Inter”

Salernitana Milan

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

l’amministratore delegato della SalernitanaMaurizio Milan, ha parlato di mercato e aspetti dirigenziali in un’intervista rilasciata a “Il Mattino”. fulcro dell’intervento è stata certamente la trattativa con l’Inter per Ederson, centrocampista brasiliano che tanto bene ha fatto nella seconda parte di stagione in Campania. L’operazione non sarà semplice, visto che sul giocatore c’è anche l’Atalanta, arrivata a fare addirittura un’offerta negli ultimi giorni. Ecco le parole di Milan, riportate da Calciomercato.com e SalernitanaNews.it.

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Salernitana, le parole di Milan su Ederson e l’Inter

Sull’interesse dell’Inter
Si, stiamo trattando con l’Inter, ma oltre all’interesse da parte dei nerazzurri e c’è un’offerta tangibile dell’Atalanta. Stiamo dialogando con l’Inter. La volontà del calciatore sarà decisiva. La valutazione supera comunque i 20 milioni di euro, ma ci potrebbe essere anche un club straniero in arrivo la settimana prossima”.

Sulle differenze fra Bigon e Sabatini
“Bigon è una persona diametralmente opposta da Sabatini con cui tra l’altro ha condiviso anche un’esperienza a Bologna. Posso confermare che tra oggi e domani si scioglieranno le riserve. Bigon presenterà il suo piano e il suo modus operandi e capiremo il da farsi. Vogliamo un direttore che lavori in osmosi con noi, non c’è una ripartizione didascalica ma un lavoro di team.”

Sulla vicenda Coulibaly
Non è tanto il punto della clausola quanto il principio su cui è nata questa querelle. Iervolino si è rifiutato di pagare un milione per un giocatore che era già della Salernitana. Il rapporto s’è consumato a monte. Sicuramente c’erano diversità di vedute. Quella di Iervolino ferma e intransigente e quella di Sabatini che un po’ giustificava questo modus operandi. È stato il linguaggio diverso a far logorare il rapporto”.

Sulla rottura fra la Salernitana e Sabatini
“Inizialmente sembrava ci fosse un accordo di massima tra i due sui principi del sistema Iervolino. Cosa che invece alla prima occasione utile è venuta un po’ meno. Sabatini è un grande leader che ha dimostrato di aver fatto scelte azzeccate, ma che difficilmente si piega o si adagia a quelli che sono alcuni principi organizzativi della società. Cavani? Iervolino vuole essere un presidente presente, ma non ha mai invaso campi e competenze altrui. È ovvio che in questo momento in cui vogliamo costruire una squadra importante il patron dia suggerimenti anche in relazione ai giocatori che gli piacciono. Per il momento è un sogno, ma i mezzi finanziari per arrivarci ci sono”