Sampdoria-Cagliari, una vittoria verso il traguardo salvezza

(Photo LaPresse/Alessandro Tocco)

L’andata, finita 2 a 0 in favore del Cagliari, diede inizio al naufragio dei rossoblù. Da allora iniziò la discesa verso i quartieri bassi della classifica. Il ritorno, forse, potrebbe sancire la fine del Cagliari sperduto e dare inizio al cammino del Cagliari ritrovato dall’arrivo di Semplici. Quest’ultimo ha esordito nel migliore dei modi: vincendo contro il Crotone (0-2) e contro il Bologna (1-0). I sardi, che parevano destinati a retrocedere, sono riusciti a trovare l’antidoto per rimettersi sulla retta via e ricominciare a mettere in cassaforte i tre punti.

La Sampdoria, invece, vive un momento di relativa tranquillità: abita stabilmente a metà classifica, come da copione, ma è alla ricerca del successo che è venuto meno dal 14 febbraio, data del 2-1 rifilato alla Fiorentina. Un filone negativo quello della squadra di Ranieri che non può permettersi di andare fuoristrada: per la salvezza manca ancora qualche passo. È normale che ci sia un leggero cedimento. Nessun maratoneta arriva agli ultimi dieci chilometri fresco come alla partenza. Le gambe cominciano a tremare, ma mollare proprio ora che si è così vicini al traguardo sarebbe uno spreco dopo tutta la fatica fatta. Il turno infrasettimanale, per squadre che non sono abituate a giocare ogni tre giorni, può influenzare sulla prestazione. Malgrado ciò, ci sarà comunque da divertirsi perché là davanti c’è una sfida nella sfida: Quagliarella, che ha accusato un problema muscolare nel derby con il Genoa ma dovrebbe comunque partire titolare, contro Pavoletti, anche lui come tutta la squadra rivitalizzato dall’arrivo di Semplici che gli ha dato fiducia.

Tra le due squadre ci passano dieci punti. Per il Cagliari, dunque, la strada verso la salvezza è ancora lunga. Con un’ipotetica vittoria, ça va sans dire, i chilometri diminuirebbero e il traguardo sarebbe un po’ più vicino.