Sassuolo, intesa con il nuovo allenatore: domani la firma

Dopo l’esonero di Dionisi e la disfatta di Bigica con il Napoli, il Sassuolo trova il nuovo allenatore: domani la firma.

La stagione del Sassuolo è sempre più nera. Le sconfitte e il rischio concreto di Serie B hanno portato all’esonero di Alessio Dionisi. Al suo posto è stato promosso Emiliano Bigica, allenatore della Primavera neroverde.

Il suo esordio è stato sì memorabile, ma in negativo. 6-1 subito dal Napoli al Mapei Stadium, in una gara che ha rappresentato forse il punto più basso della stagione. Contro una squadra in crisi e piena di problemi, il Sassuolo non è riuscito mai a essere in partita, se non nei primi minuti quando è andato anche in vantaggio.

Poi la rimonta azzurra e la sestina vincente firmata da Osimhen e da Kvaratskhelia, risvegliati dalla difesa neroverde tutt’altro che irreprensibile. Ruan Tressoldi è stato protagonista dell’ennesima prova disastrosa, ma i suoi compagni non sono stati da meno.

16esima sconfitta in campionato – solo la Salernitana ne ha perse di più, 17 – e 54 gol subiti – solo uno in meno del Frosinone peggior difesa. Le clamorose vittorie in quattro giorni contro Juventus e Inter che hanno portato 6 punti a settembre stanno dando l’ultima ancora di salvezza. A cui si dovrà attaccare il nuovo allenatore.

Napoli, accordo con Ballardini: domani la firma

La soluzione scelta dal Sassuolo porta a un allenatore in grado di firmare imprese disperate o quasi. Capace di domare gli animi bollenti di presidenti come Maurizio Zamparini, Claudio Lotito ed Enrico Preziosi, ha conquistato sette salvezze da subentrante. Solo con il Bologna nella stagione 13-14 e con la Cremonese l’anno scorso è retrocesso, ma con demeriti molto limitati.

Ora per Davide Ballardini arriva una nuova sfida. Secondo quanto riporta Sky Sport infatti l’accordo è stato raggiunto sulla base di un contratto da 18 mesi. Domani arriverà l’ufficialità, con il tecnico che dirigerà il primo allenamento e preparerà la sfida fondamentale di domenica contro il Verona al Bentegodi.

Con l’Hellas lo snodo è cruciale visto che le squadre sono entrambe a quota 20 – insieme anche al Cagliari – e una vittoria consentirebbe ai neroverdi di rimettere la testa fuori dalla zona retrocessione.

Sassuolo, Ballardini per l’impresa disperata

Ballardini avrà ora 12 partite a disposizione per portare il Sassuolo alla salvezza. Si comincia, come detto, da un match cruciale, prima di Frosinone – altra gara fondamentale – e Roma. Dopo la sosta poi i neroverdi sono attesi dalle sfide con Udinese e Salernitana, che diranno moltissimo sulla corsa a rimanere in Serie A. Curiosamente, nelle ultime 3 giornate Ballardini affronterà tutte le sue ex – tranne il Bologna -, ossia Genoa, Cagliari e Lazio.