Scaloni: “Dybala? Se non gioca è per scelta tecnica”
Paulo Dybala è ai margini dell’Argentina, Il CT Lionel Scaloni ancora deve impiegare l’argentino in campo dopo che aveva fatto di tutto pur di esserci al Mondiale con la sua Nazionale. Nessun minuto giocato per la Joya che deve provare a convincere il CT di meritare lo spazio necessario per trascinare l’Argentina. Dopo l’infortunio contro il Lecce Dybala è tornato a giocare con la Roma per l’ultima partita prima della sosta qatariota contro il Torino.
Le parole di Scaloni su Dybala
Due partite, zero minuti giocati. Inevitabile la curiosità: perché Paulo Dybala non entra mai? Lo abbiamo chiesto al ct dell’Argentina, Lionel Scaloni, alla vigilia della partita decisiva dell’Argentina contro la Polonia. La sua risposta non lascia spazio a dubbi. Dybala parte ancora dietro nelle gerarchie: «Se sta fuori, è una decisione solo tecnica. Paulo sta bene, sta sostenendo il gruppo da fuori. Ovviamente avrebbe voglia di giocare di più, ma non è detto questo non accada nelle prossime partite del Mondiale».
L’esperienza di Dybala con l’Argentina
La Joya è una presenza fissa della Seleccion dal 2015 quando militava ancora nella Juventus. Da allora è sceso in campo in ben 34 occasioni segnando anche 3 gol. Non ha fatto parte della spedizione argentina nel Mondiale del 2018 in Russia. Con l’Argentina Dybala ha centrato anche la medaglia di bronzo nella Copa America del 2019. Le origini del giocatore, polacche e italiane, avrebbero permesso anche le chiamate dalla Polonia oppure dall’Italia, difatti, da quest’ultima, durante gli esordi nel Palermo, nel 2014-2015, aveva ricevuto una proposta di convocazione in azzurro da parte dell’allora CT Antonio Conte: tuttavia, Dybala stesso, in seguito a un’attenta riflessione con i suoi amici e familiari, declinò tali possibilità.