Scandalo Supercoppa spagnola: le parole di Rubiales
Dopo la pubblicazione delle intercettazioni da parte de El Confidencial, il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, ha detto la sua in merito allo scandalo inerente alla Supercoppa spagnola. Ciò che è emerso dai contatti telefonici è che ci sarebbe un conflitto d’interesse con la Kosmos, società di proprietà di Gerard Piqué, riguardante l’organizzazione della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
Scandalo Supercoppa spagnola, le parole di Rubiales
Sulla situazione
“Kosmos ci propose un cambio di format della competizione, ipotesi di cui io avevo già parlato in campagna elettorale. Successivamente hanno cominciato a lavorare su questa possibilità entrando in contatto con enti in USA, Arabia Saudita, Qatar, Cina, India e alcune altre location in Africa. Quando poi ci hanno presentato tali possibilità abbiamo detto loro che non ci sarebbe potuto essere alcun rapporto economico fra le parti in quanto la RFEF non paga anche un solo euro di commissione a nessuno. I 400 milioni di euro che verranno incassati complessivamente andranno per il 50% ai club che prenderanno parte alla competizione e l’altro 50% al calcio di base. Una suddivisione che è stata proposta in assemblea e che è stata votata all’unanimità. Si tratta di un’operazione assolutamente legale”
Su Piqué e Kosmos
“Da parte nostra c’è la speranza che sempre più calciatori come lui, persone istruite, vogliano intraprendere il cammino dell’imprenditoria, con l’intenzione di proporre qualcosa di diverso nel mondo del calcio. Conflitto d’interessi? Kosmos ha rapporti con l’Arabia Saudita e non con la Federazione quindi non si può parlare di conflitto d’interessi. Noi non paghiamo un euro a Kosmos, loro vengono pagati dall’organizzazione saudita”.