Scommesse Premier League: pagata la retrocessione del Fulham
Photo by Will Oliver - Pool/Getty Images/OneFootball
La Premier League è iniziata da appena tre giornate, eppure c’è già chi azzarda sugli esiti finali. In Inghilterra, infatti, una delle scommesse più incredibili, per tempistiche, è la retrocessione del Fulham. I Cottagers, arrivati quest’anno dalla Championship, hanno iniziato malissimo quest’annata in massima serie. Delle tre uscite stagionali non ne hanno vinta neanche una: l’ultima delle sconfitte è quella casalinga contro l’Aston Villa lo scorso lunedì.
Per questo alcuni avventori delle sale scommesse hanno puntato sul ritorno nel campionato cadetto della squadra allenata da Scott Parker. Il larghissimo anticipo è ciò che rende questa vicenda una vera e propria sfida alla sorte, ma il fatto davvero singolare è un altro. Paddy Power, famosissima società di scommesse sportive, ha pagato in anticipo tutte le scommesse sulla retrocessione del Fulham.
We’ve seen enough, and are paying out on Fulham to get relegated. pic.twitter.com/nFCZYBQxKz
— Paddy Power (@paddypower) September 28, 2020
I due precedenti
A dire il vero non è la prima volta che accade una cosa simile in Inghilterra. Due precedenti si hanno nel 1998 e nel 2012 e coinvolgono lo stesso marchio di scommesse, Betfred, e la stessa squadra, il Manchester United.
Nel 1998 il co-proprietario di Betfred divenne l’apripista del pagamento anticipato corrispondendo le scommesse sui Red Devils campioni d’Inghilterra. Con dodici punti di vantaggio sull’Arsenal era in effetti improbabile un esito diverso, ma alla fine della corsa furono proprio i Gunners a vincere il titolo, facendo perdere allo sciagurato uomo 500mila sterline.
La storia si è ripetuta nel 2012, quando con sette giornate d’anticipo Betfred pagò le scommesse sul Manchester United vincitore della Premier League. L’azzardo questa volta è stato ancora più grosso dal momento che i rivali per il titolo, la sponda blu di Manchester, erano distanti solo cinque punti. Saranno i Citizens (anzi: Cityzens) ad affermarsi in quella stagione, facendo perdere, di nuovo, una cifra sostanziosa all’agenzia.