Serie A, i momenti del 2023: il caso scommesse

Caso Scommesse Serie A

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Caso Scommesse Serie A: si è aperta una voragine nel 2023 del campionato italiano, con alcuni calciatori che sono stati squalificati per via delle scommesse sportive. Da Fagioli a Tonali: ecco le tappe del terremoto fatto partire da Fabrizio Corona.

Caso Scommesse Serie A – Un caso partito dall’inchiesta lanciata da Fabrizio Corona, e finita con la squalifica, per ora, di due calciatori, ovvero Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. Il primo calciatore ad essere indagato per presunte scommesse su delle piattaforme online illegali, è stato proprio il centrocampista della Juventus, poi è stato il turno di Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo e anche altri giocatori, come Zalewski, Casale, El Shaarawy, Barella e infine Florenzi, accusati sempre dallo showmen televisivo.

Caso Scommesse Serie A: cosa è successo nel 2023

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Un caso, quello delle scommesse, che ha portato alla squalifica di ben due giocatori italiani: Fagioli e Tonali. A seguito dell’inchiesta partita da Corona, la Procura federale ha deciso di aprire un fascicolo, successivamente lo stesso calciatore ha deciso di patteggiare con la FIGC e dunque la procura della Federcalcio Italiana lo ha squalificato per sette mesi dalla pratica sportiva per aver scommesso su alcune partite di calcio, cosa vietata a chi è calciatore di professione. Lo psicoterapeuta (qui la nostra intervista ad uno psicologo esperto in gioco d’azzardo) del giocatore ha confermato poi che si sta lavorando per recuperare il ragazzo.

Qualche settimana dopo la stessa sorte è toccata anche a Sandro Tonali, il quale ha deciso di patteggiare, e ha quindi rimediato una squalifica di dieci mesi. Anche l’ex giocatore del Milan è stato confermato come coinvolto nel caso scommesse di Serie A aperto da Fabrizio Corona durante il ritiro dell’Italia a Coverciano.

Nel polverone sollevato da Fabrizio Corona, poi, è comparso anche i nomi di Nicolò Zaniolo, che però ha sempre affermato di aver solo giocato a blackjack e poker su piattaforme illegali, senza scommettere sul calcio. Lui e i vari Casale, El Shaarawy, Barella, Florenzi e Zalewski non hanno ricevuto alcuna squalifica da parte della Procura Federale.