Serie A, i momenti top del 2022: l’addio dei senatori al Napoli

2022 Napoli Insigne Mertens Koulibaly

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

È stato un anno di cambiamenti per i partenopei, il primo con Luciano Spalletti alla guida della squadra. Il 2022 del Napoli è partito dal sogno Scudetto, prima accarezzato e poi tristemente svanito; l’addio dei senatori e una prima parte di stagione 2022/23 da urlo.

2022 Napoli Insigne Mertens Koulibaly
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il 2022 del Napoli: Sogno Scudetto con Spalletti e addio dei senatori

Il 2022 del Napoli è destinato ad essere ricordato a lungo dai tifosi partenopei. L’annata degli azzurri, infatti, è stata un’altalena di emozioni. Gli uomini di Spalletti sono rimasti a lungo in corsa per lo Scudetto con il rimpianto di non aver sfruttato i numerosi passi falsi di Inter e Milan e compiendone a sua volta più delle avversarie.

Delusione seguita subitaneamente da un esodo con pochi precedenti nella storia del club. Dopo l’annuncio dell’addio di Lorenzo Insigne direzione Toronto FC e arrivato a stagione in corso, altri due beniamini della tifoseria hanno lasciato Napoli. Durante la finestra di mercato estiva, infatti, la colonna difensiva Kalidou Koulibaly e il miglior marcatore della storia azzurra, Dries Mertens, hanno salutato per accasarsi rispettivamente al Chelsea e al Galatasaray.

2022 Napoli Insigne Mertens
(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Addio dei senatori: gli eredi riescono a non farli rimpiangere

Dopo l’addio delle tre colonne azzurre, le prospettive per la stagione 2022/23, secondo gli addetti ai lavori, erano fortemente ridimensionate. Per sostituirli, inoltre, il ds Giuntoli ha portato allo Stadio Maradona due semi sconosciuti e un giovane di belle speranze ma forse acerbo per una grande piazza: Khvicha Kvaratskhelia, Min-jae Kim e Giacomo Raspadori.

Kvaratskhelia Napoli
(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Kim ha raccolto alla grande l’eredità di Koulibaly; Raspadori, pur essendo arrivato tra gli ultimi, si è inserito a meraviglia nello scacchiere di Luciano Spalletti. Quello che però ha stupito tutti con numeri semplicemente devastanti è stato il georgiano ex Rubin Kazan. Per Kvara, infatti, sono arrivati 8 gol, 10 assist e innumerevoli giocate d’alta classe che in pochi mesi hanno fatto innamorare tutto il tifo napoletano.