Serie A, i risultati: dilaga il Sassuolo sul Venezia, 1-1 a Firenze. Pari anche a Bologna

Pioggia di gol nelle partite delle 15:00 di questa domenica di Serie A. I risultati del pomeriggio dicono che lo scontro europeo tra Fiorentina e Verona è finito in parità dopo le reti di Piatek e Caprari su rigore, mentre Torino e Bologna hanno concluso il proprio incontro con un pareggio senza reti. Spicca la vittoria del Sassuolo in casa del Venezia, nel quale sono andati in gol i ‘tre tenori’ dell’attacco, ovvero Raspadori, Berardi (doppietta) e Scamacca e nel quale sono stati fischiati ben quattro calci di rigore (tre per il Sassuolo, uno per i veneti, sbagliato da Aramu).

Serie A, la cronaca ed i risultati delle partite delle 15:00

Fiorentina-Verona 1-1

Dopo 10′ i padroni di casa vanno in vantaggio grazie alla rete di Piatek che viene servito da Ikoné: il francese calcia in porta, ma il tiro deviato da Ilic arriva sui piedi del polacco che deve soltanto girarsi velocemente e tirare di destro all’angolino, dove non arriva Montipò. Al 18′ calcio di rigore per il Verona per un fallo di Milenkovic su Lasagna all’altezza del dischetto dopo che il difensore della Fiorentina si fa anticipare dall’attaccante e lo colpisce con un calcio sul piede. L’arbitro assegna il penalty che viene realizzato da Caprari.

Nel secondo tempo, occasione per il vantaggio per Lucas Torreira che dentro l’area piccola colpisce malissimo il pallone e lo spara alto sopra la traversa: era solo, poteva fare meglio e riportare in vantaggio la Viola. Al 64′ altra occasione per il sudamericano che anticipa in scivolata sul primo palo un difensore su assist di Sottil, ma il suo tiro va fuori al lato del portiere.

Venezia-Sassuolo 1-4

Bastano ottantotto secondi al Sassuolo per andare in vantaggio contro il Venezia, con Giacomo Raspadori che ruba un pallone sulla trequarti e dopo una finta dentro l’area che manda a vuoto un difensore, calcia sul primo palo e beffa Romero. Al 15′ arriva anche un calcio di rigore a causa di un fallo di mano di Aramu (diffidato, salterà la Lazio lunedì prossimo): sul dischetto va Berardi che firma lo 0-2 per il Sassuolo. Al 25′ annullata la rete di Fiordilino per fuorigioco di Aramu, il quale aveva ricevuto il pallone che poi è stato servito al centrocampista 25enne.

Due minuti dopo viene fischiato il secondo calcio di rigore a favore del Sassuolo, stavolta per un fallo di Romero su Berardi: il portiere va in uscita su un pallone vagante ed impatta contro l’attaccante neroverde, facendolo cadere a terra. Stavolta sul dischetto va Scamacca, il quale calcia forte e centrale, segnando il tris per Dionisi. Al 34′ accorcia le distanze il Venezia con la rete di Henry, il quale riceve in area un cross di Mateju girando poi di testa verso il secondo palo.

Nel secondo tempo, i padroni di casa ci provano più volte a riaprire la partita, con diverse occasioni che però non sono state concretizzate. La squadra di Zanetti diventa più spregiudicata in fase offensiva, ma è sempre il Sassuolo ad approfittarne: Raspadori al 70′ dribbla in area Svoboda e viene steso dal difensore austriaco sceso in scivolata. Sul dischetto torna Berardi che realizza la sua doppietta personale, con Romero che aveva intuito la direzione ma non è riuscito a deviarla efficacemente.

Per l’arbitro Pairetto è un pomeriggio di straordinari: all’83’ quarto rigore assegnato in una partita, per fallo su Jean-Pierre Nsame del Venezia che viene atterrato dopo un dribbling. Il penalty lo tira Aramu che dopo aver causato il rigore del secondo gol, sbaglia l’opportunità che gli è stata data per rifarsi. Tiro alla propria sinistra, Consigli si allunga e para.

Bologna-Torino 0-0

Pochi attacchi da entrambe le parti, con qualche fiammata per i padroni di casa, ma un primo tempo che è stato piuttosto bloccato al Dall’Ara. La prima vera occasione arriva solamente al 28′ quando Singo del Torino calcia al volo da fuori area, ma il tiro è centrale e Skorupski devia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi dalla bandierina è Djidji a colpire di testa, ma ancora una volta il portiere polacco ha ottimi riflessi e la para, mandandola in corner.

Nel secondo tempo, la partita cerca di entrare nel vivo dopo una prima frazione non entusiasmante: tentativi vani, perché anche i secondi 45 minuti sono caratterizzati da poche occasioni e tanti falli, i quali però non portano le squadre a segnare alcun gol.