Serie A, i top allenatori 2022: Davide Nicola

davide nicola

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il 2022 di Davide Nicola è da incorniciare. È lui il grande artefice della salvezza della Salernitana, raggiunta con una rimonta clamorosa e conquistata con il brivido all’ultima giornata. Il suo arrivo è stato decisivo per dare una sterzata alla squadra e risalire la china, fino alla gioia del 22 maggio.

L’arrivo a Salerno di Davide Nicola

Davide Nicola viene ingaggiato dalla Salernitana il 15 febbraio 2022, al posto di Stefano Colantuono all’indomani dell’1-1 in casa del Genoa. I granata sono ultimi a quota 13 punti in 23 gare disputate. Dopo il pareggio all’esordio con la capolista Milan, la squadra ci mette un po’ ad ingranare con il nuovo tecnico. 2 punti nelle successive 6 partite e ultimo posto sempre più consolidato. Nicola però è reduce da un’altra impresa, quella compiuta con il Crotone nel 2017, partendo da una situazione molto simile. Dunque, striglia l’ambiente che comincia a macinare da metà aprile.

Arriva la vittoria in casa della Sampdoria, a cui segue il successo nel recupero del match contro l’Udinese – in programma inizialmente a gennaio – grazie al gol di Simone Verdi al 94′ e il 2-1 contro la Fiorentina che infonde moltissima speranza a tutti i tifosi campani. Sulle ali dell’entusiasmo la Salernitana conquista un preziosissimo 1-1 in casa dell’Atalanta e soprattutto i 3 punti contro il Venezia in un altro recupero. Per la prima volta in stagione la squadra non è nelle ultime tre posizioni e la gara contro il Cagliari può essere già decisiva. Ancora Verdi la sblocca su rigore, ma i sardi pareggiano al 99′, all’ultimissimo pallone giocabile.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

La paura e la gioia in un finale da film thriller

A questo punto sopraggiunge un po’ di paura. Con una vittoria la Salernitana sarebbe stata matematicamente – o quasi – salva, ma il gol subito a tempo scaduto destabilizza l’ambiente. Alla penultima arriva un altro 1-1, a Empoli, con Diego Perotti che fallisce il rigore della vittoria a 5 minuti dalla fine. Nell’ultima, poi, in casa con l’Udinese è un totale disastro. I friulani sono avanti di 3 gol prima dell’intervallo, con Pereyra che fa 0-4 a inizio ripresa. All’Arechi praticamente non si gioca più e si aspettano notizie dal Penzo, dove il Venezia ospita il Cagliari. Con un successo, i sardi sono salvi. La tensione sale e il popolo granata trattiene il fiato fino al fischio finale. I rossoblù non vanno oltre lo 0-0 e la Salernitana è ufficialmente salva. Può esplodere la festa e Davide Nicola viene portato in trionfo.