Serie A, il 2020 del Bologna: alti e bassi con occasioni sprecate

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Il Bologna ha affrontato un 2020 di tanti alti e bassi, con una permanenza stabile nelle zone centrali della classifica di Serie A e l’investimento su diversi giovani interessanti.

Il mercato invernale

A metà della stagione 2019/20, il Bologna si trova al centro della classifica di Serie A. Un 10mo posto con il bilancio di 6 vittorie, 4 pareggi 7 sconfitte. I gol fatti sono stati 27, come quelli subiti. Nella sessione di mercato invernale, l’unico acquisto è stato quello del giovanissimo Emanuel Vignato, prodotto del settore giovanile del Chievo, con il quale è riuscito a debuttare in Serie A, per poi farsi le ossa in Serie B, al momento del prestito agli stessi clivensi dopo aver acquistato il cartellino. Tra le cessioni, spicca quella di Blerim Dzemaili: quasi 300 presenze in A con Napoli, Parma, Torino, Genoa e, infine, Bologna. C’è anche quella del veterano Mattia Destro al Genoa, dove spera di ritrovare quel minimo di continuità che cercava da tanto.

La ripresa

Il campionato riparte con una serie di partite abbordabili per gli emiliani, che però non riescono a sfruttare a pieno. A concludere il girone d’andata, il pareggio per 1-1 in casa con la Fiorentina e l’1-0 subito dal Torino. Non bene, quindi, ma c’è giusto il tempo di ritrovare il passo. Perché la squadra di Sinisa Mihajlovic riesce a conquistare 10 punti nelle successive 4 partite: 1-1 con il Verona, ma poi il 3-1 alla Spal, il 2-1 al Brescia e, per finire in bellezza, il colpaccio in casa della Roma per 3-2.

Occasioni sprecate

Il 7° posto è conquistato: il punto più alto raggiunto nella stagione, senza calcolare le prime giornate in cui la classifica è corta. Però, se le occasioni da sfruttare vengono sprecate, con avversari più temibili potrebbe andare peggio. Infatti, dopo la sconfitta contro il Genoa (0-3) e il pareggio con l’Udinese in casa (1-1), arriva anche il 2-0 Lazio all’Olimpico. Dopo quel turno di Serie A, il calcio si ferma per la pandemia da Covid-19.

Il post-lockdown

Forse forse, la squadra di Mihajlovic non voleva più terminare la stagione, sapendo che dopo il lockdown l’avversario da affrontare era la Juventus0-2 al Dall’Ara, e discorso chiuso. Poi, un’altra striscia positiva, che include la vittoria con una big: 2-1 a Genova con la Sampdoria, il pareggio per 1-1 col Cagliari e la grande conquista della Milano nerazzurra. Il giovane Juwara va al primo gol in Serie A e Barrow regala i 3 punti allo scadere contro l’Inter.

Esaltati

La vittoria con gli uomini di Conte potrebbe aver fatto male alla squadra? Infatti, nelle ultime 8 partite rimaste, è arrivata solo una vittoria: il 3-2 contro il retrocesso Lecce. Per il resto, 3 pareggi con Parma (2-2), Napoli (1-1) e Torino (1-1), e 4 sconfitte con Sassuolo (2-1), Milan (5-1), Atalanta (1-0) e Fiorentina (4-0). Una delle note lievi, il primo gol in Italia di Takehiro Tomiyasu contro i rossoneri.

Il bilancio 2019/20

Il Bologna conclude la Serie A 2019/20 al 12° posto a 47 punti, con 52 gol fatti e 65 subiti. 12 le vittorie, 11 i pareggi, 15 le sconfitte.

Il mercato estivo

Nella sessione di mercato estiva, vengono fatti diversi accorgimenti alla rosa. Per un giovane come Musa Juwara, il gol all’Inter al debutto in A non basta. Per questo è stato mandato in prestito al Boavista, in Portogallo. I maggiori rinforzi arrivano in difesa: direttamente dalla Scozia, c’è il 18enne scozzese Aaron Hickey e l’esperienza di Lorenzo De Silvestri, a titolo gratuito dal Torino. Mattia Bani, invece, va al Genoa. Per l’attaccante Diego Falcinelli, un’esperienza nuova alla Stella Rossa di Belgrado.

La nuova stagione 2020/21

Il nuovo campionato di Serie A del Bologna si basa sempre sul 4-2-3-1 di Mihajlovic, tranne in alcune eccezioni. Più alti e bassi rispetto alla scorsa stagione, dove fino all’11° giornata si ottengono vittorie o sconfitte. Partendo dalle sconfitte, tranne per il neopromosso Benevento (1-0) e il sorprendente Sassuolo (4-3), solo big hanno fatto male agli emiliani: Milan (2-0, davanti a mille spettatori), Lazio (2-1), Napoli (1-0), Inter (3-1), Roma (1-5). Almeno, in questa prima parte di un torneo strano per i match a porte chiuse, le occasioni con le squadre alla pari degli emiliani sono state sfruttate. Da vittorie con tanti gol su Parma (4-1) e Cagliari (3-2), ad altre di misura con Sampdoria (1-2) e Crotone (1-0). Con l’Inter, un cambio di modulo per diverse assenze: Mihajlovic si affida alla difesa a tre, poi il 4-3-3 con la Roma. Nessun risultato: sconfitte in entrambi in casi.

Prima di Natale

Alla pausa natalizia del 2020, il Bologna ha ottenuto i primi 3 pareggi del proprio campionato nelle ultime 3 partite. Il 2-2 in casa dello Spezia, l’1-1 in casa del Torino e il 2-2 in rimonta al Dall’Ara con l’Atalanta, dopo esser passati subito in svantaggio con un calcio di rigore e una ripartenza di Muriel. 13mo posto in classifica a 15 punti, con 21 gol fatti e 27 subiti. 4 le vittorie, 3 i pareggi, 7 le sconfitte. La speranza per la squadra di Mihajlovic è quella di puntare a qualcosa di più, rispetto a una normale permanenza in Serie A.