Serie A, sì alle cinque sostituzioni per la prossima stagione

Ifab

La Serie A manterrà la regola delle cinque sostituzioni anche per la prossima stagione. Ad annunciarlo è stato il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, nel corso di una conferenza stampa con Gianni Infantino, presidente della FIFA, a seguito dell’incontro con Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.

È arrivata la richiesta della Lega Serie A di applicare le cinque sostituzioni per la stagione 2020/21. Posso dire oggi che anche nel nostro campionato ci saranno le cinque sostituzioni da subito.

Nei giorni precedenti, sulla questione si era espresso anche il Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’ECA.

Germania e Francia hanno già votato in favore del nuovo numero di cambi, in Spagna ne stanno ancora discutendo. Penso che in Italia si possa premere per la medesima soluzione. Credo che dovremmo spingere per le cinque sostituzioni anche in ambito internazionale, nelle competizioni Uefa, in modo da favorire un gioco migliore e che venga incontro alle esigenze delle squadre. Basti pensare che da ottobre a Natale i giocatori delle nazionali saranno impegnati ogni tre giorni per tre mesi.

Il massimo campionato italiano si unisce dunque a Bundesliga e Ligue 1, i primi a decidere di mantenere la nuova regola. La Liga dovrebbe essere il prossimo, mentre la Premier League ha già deciso di tornare ai consueti 3 cambi. Così come la UEFA, che ha detto no alle 5 sostituzioni per la prossima edizione di Champions League ed Europa League. Il panorama europeo sarà dunque variegato su questo fronte, al contrario di quanto visto nel calcio post-lockdown. La regola delle 5 sostituzioni è stata introdotta infatti lo scorso maggio dall’IFAB, l’organo che ha potere decisionale sul regolamento del gioco. Nata su proposta della FIFA, la modifica (temporanea) della norma sui cambi al fine di “proteggere il benessere dei giocatori” dagli impegni ravvicinati della ripresa.