Serie A, un sabato show: sei big in campo per un posto in Europa

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(Photo by Marco Bertorello, Gettyimages) calcioinpillole.com

Dopo la pausa per le Nazionali da domani ricomincia finalmente la Serie A con la 30ª giornata di campionato. Un turno diviso a metà per la Pasqua, con cinque partite in programma domani e le restanti cinque in campo lunedì. E la giornata di sabato sarà un verso spettacolo per tifosi e apassionati. 

Domani ricomincia il campionato e la Serie A si ripresenta con veri e propri fuochi d’artificio che aprono il trentesimo turno. A nove giornate dalla fine, molto è ancora in bilico da piazzamenti per le Coppe fino alla lotta salvezza, e domani sarà una giornata che vedrà prendersi la scena tre big match fondamentali per i piazzamenti europei.

Serie A, si ricomincia alla grande: un sabato di gala con tre super sfide: Napoli-Atalanta, Lazio-Juventus e Fiorentina-Milan

Il menù di domani come detto presenta cinque partite e almeno tre di queste sono assolutamente imperdibili. Si parte domani alle 12:30 con Napoli-Atalanta, si prosegue alle 18:00 con Lazio-Juventus e in serata alle 20:45 spazio a Fiorentina-Milan. Incroci pesantissimi con in palio sia l’ingresso alle prossime Champions ed Europa League, con sei squadre che hanno ancora da combattere per raggiungere i propri obiettivi stagionali e non fallire l’annata.

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Napoli-Atalanta, i partenopei obbligati a vincere. Dea per il sogno Champions

Partiamo dal lunch match che inaugura il turno di Serie A. Domani al Maradona Napoli e Atalanta si affrontano in una partita che è considerabile cone una sorta di dentro fuori per l’Europa. Il Napoli è attualmente settimo in classifica a quota 45 punti. I partenopei devono solo vincere per provare a tenere alte le speranze di una qualificazione alla Champions League, al momento distante nove punti. Obiettivo identico degli orobici, sesti a quota 47 e che con una vittoria manderebbero giù gli avversari e tornerebbero a -4 momentaneo dal quarto posto del Bologna. Una partita che si preannuncia spettacolare ma dove a far rumore saranno le assenze di alcuni big con il Napoli che sarà senza Kvaratskhelia e l’Atalanta che dovrà fare a meno di Koopmeiners e de Ketelaere.

Lazio-Juventus, Tudor sfida il suo passato per la ripartenza biancoceleste. Allegri vuole fermare la crisi

Ci spostiamo alle 18:00 dove all’Olimpico sarà l’ora di Lazio-Juventus. Sfida dai molteplici significati tra due squadre che stanno vivendo simili periodi negativi e che si ritroveranno contro nuovamente a distante di pochi giorni, in semifinale di Coppa Italia. Sarà l’esordio di Tudor sulla panchina dei biancocelesti, con il tecnico croato chiamato a risollevare una Lazio ferma al nono posto a 43 punti e obbligata a vincere per tenere acceso il miracolo rimonta Champions, al momento lontana ben 11 punti. La Juve invece il posto Champions lo deve blindare. Il terribile score di 7 punti nelle ultime otto giornate ha compromesso il percorso della squadra di Allegri, ora terza a 59 e che con un successo riaggancerebbe il Milan al secondo posto e riprenderebbe fiducia e morale. Anche qui ci saranno assenti di lusso come Dusan Vlahovic (squalificato) e Luis Alberto, in forte dubbio per un affaticamento.

Fiorentina-Milan, i Viola in una partita non come le altre. I rossoneri per restare secondi in Serie A e “spaventare” l’Inter

Il sabato delle forti emozioni si chiude alle 20:45 allo stadio Artemio Franchi dove la Fiorentina ospiterà il Milan. Per i Viola non una partita normale, perché sarà la prima da dopo la scomparsa del DG Joe Barone. Un evento che ha certamente scosso il club toscano, ma che vorrà dare quel qualcosa in più contro un avversario di valore e per aggiustare una classifica piuttosto critica, con la Fiorentina ottava a 43 punti e che può ancora puntare almeno all’Europa League. Per il Milan un doppio obiettivo a Firenze: lucchettare il secondo posto ed evitare l’aggancio Juve e mettere pressione all’Inter. I rossoneri sono secondi a 62 punti, a -14 dalla vetta dei nerazzurri. Una vittoria lascerebbe ampio il divario, ma darebbe forza morale al Diavolo per questo rush finale.