Spalletti non ha dubbi: “Voglio restare al Napoli anche l’anno prossimo”

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Giornata di vigilia per il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri domani alle 15:00 saranno impegnati al Maradona contro il Sassuolo nella gara valida per la 35ª giornata di Serie A. Dopo aver visto sfumare lo scudetto, la squadra del patron De Laurentiis vuole comunque portare a termine la stagione con il ritorno in Champions League. A meno di ventiquattro ore dalla sfida contro gli emiliani, in conferenza stampa ha parlato l’allenatore del Napoli Spalletti. Ecco le sue dichiarazioni riportate da colleghi di Tuttomercatoweb.

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Spalletti: “Siamo in lotta per ciò che volevamo all’inizio”

Da quali certezze si riparte questa settimana per il Sassuolo? Sono state gettate le basi anche per il futuro?
“Quelle tracciate dal presidente, si racconta di lui come un caterpillar, ma ha dimostrato sensibilità riunendo tutte le componenti per rinforzare quel corpo unico che ci ha dato tante soddisfazioni quest’anno. La sua presenza dà sempre degli stimoli ai calciatori, ha avuto la sensibilità di parlare con tutti ai tavoli con i ragazzi, s’è reso conto del momento attuale e si riparte da questo gruppo compatto, forte, unito che vuole raggiungere l’obiettivo di inizio stagione”.

Lei dice sempre il futuro è domani, ma ADL l’ha blindata, il suo futuro è a Napoli. Sente l’ambizione della nuova avventura di rifondazione della squadra?
Se mi si parla del futuro della mia professione allora ho un altro anno qui e poi un’opzione e voglio restare qui, ho firmato per due anni e mi sento benissimo qui ed in questa città, non vedo che problema ci sia”.

Come sta Spalletti dopo quanto accaduto?
Non sono contento dell’ultima partita, di quanto avvenuto, come non lo è nessuno in società e nella squadra. Eravamo stati bravi a crearci una chance importante, non siamo stati altrettanto bravi a sfruttarla. È un dispiacere. Se si guarda la completezza, io ci sto benissimo nel risultato perché siamo in lotta per la Champions, quello che volevamo all’inizio”.

Non ci sono rimpianti alla fine? Bastano anche a lei i 4 punti come ha detto ADL per la Champions?
“No, mi aspetto una reazione corretta dopo quanto avvenuto, anche se in quel risultato lì ci vedo molte cose fatte bene, ed altre fatte male. Viene fuori un risultato clamoroso e crea problemi, si creano manfrine, minestre riscaldate che si tirano fuori. S’è persa una gara che non si doveva perdere, ma ce ne sono tanti nel calcio di risultati che ribaltano la logica. Si fanno le cose con professionalità, il presidente ci ha voluto dare una mano ed è ben accetta”.

ADL ha detto che ci siamo ingolositi tutti, lei perché ci ha creduto?
“Perché la squadra aveva giocato un calcio fantastico, reagendo bene alle sconfitte, era il momento di spingere e di rendere responsabile e partecipativo il gruppo. Poi per un motivo o per un altro non ce l’abbiamo fatta. Qualche punto l’abbiamo perso ad intervalli e quindi bisogna rendersi conto della realtà ed accettare il risultato sul campo. La delusione però non deve essere portata ad un livello in cui deve offuscare che siamo in lotta Champions dall’inizio, ovvero il nostro obiettivo, riuscendo a mettere fuori 3-4 squadre di quel condominio, squadre che ora sembrano che facciano un grande campionato, diciamola nella maniera corretta. La delusione per non essere nella lotta Scudetto però c’è e ci dispiace per i tifosi”.

Napoli ha bisogno di emozioni, in questo momento di tristezza ed amarezza per il sogno svanito, sarebbe bello sentire da lei che si ripartirà con lo stesso obiettivo e con Mertens.
“Dobbiamo fare un passo per volta, stringerci intorno al nostro obiettivo, prima era tutto, ora è di più ancora, dobbiamo fare questo. Quando eravamo primi era il momento di parlare d’altro, ora è di parlare di questo e sapere che sarà difficile, difficilissima senza un comportamento corretto e tutte le energie vanno buttate lì per qualificarci e montare sul pullman che porta al torneo più bello del mondo. E’ una cosa bella che dobbiamo far vivere ai tifosi”.