Udinese-Juventus 2-2, Szczesny da incubo: Allegri pari all’esordio

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Inizia con il botto la stagione di Serie A di Udinese e Juventus. Alla Dacia Arena al termine di una partita spettacolare le due squadre si dividono la posta in palio: termina 2-2. Gli ospiti non sono stati in grado di preservare il vantaggio raccolto nel primo tempo, quando le due squadre erano andate a riposo con la Juve avanti di due gol nel punteggio. Nella ripresa un crollo fisico da parte degli uomini di Allegri e la contemporanea giornata no di Szczesny hanno “favorito” il ritorno dell’Udinese che ha prima accorciato le distanze su rigore con Pereyra e poi trovato il gol del pari con Deulofeu. Alla fine, pareggio giusto per ciò che si è visto in campo. Per la Juve e per Massimiliano Allegri ci sarà ancora tanto da lavorare.

PRIMO TEMPO

Parte fortissima la Juventus che al primo affondo sblocca subito il match. Al 3′ Bentancur pesca Dybala in area di rigore, il numero 10 argentino calcia di prima intenzione e non lascia scampo a Silvestri. Ospiti in vantaggio per 0-1. Al 9′ risponde l’Udinese con Pussetto che calcia da buona posizione, il tiro però è centrale, facile la parata di Szczesny. Dopo aver subito il gol, i friulani prendono in mano le redini del gioco, al 17′ va ad un centimetro dal pareggio Pussetto che con un colpo di testa non inquadra la porta di pochissimo. Il raddoppio della Juventus arriva al 22′, Dybala lancia in campo aperto Cuadrado, il colombiano salta Nuytinck e realizza la rete dello 0-2 per i suoi. Non si segnalano ulteriori occasioni da gol, la prima frazione si chiude con la Juventus avanti di due gol nel punteggio.

(foto Daniele Buffa/Image)

SECONDO TEMPO

Non ci sono sostituzioni durante l’intervallo, il secondo tempo riparte con gli stessi ventidue uomini in campo che avevano chiuso la prima frazione di gioco. Carica a testa bassa l’Udinese, i friulani al 50′ trovano l’episodio che cercavano per ritornare in gara. Szczesny respinge male una conclusione di Arslan e poi abbatte il centrocampista tedesco, per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Della battuta se ne incarica Pereyra che spiazza il portiere avversario e realizza la rete dell’1-2 per i suoi. La Juve prova a ristabilire subito le distanze con un colpo di testa di Morata, la palla però termina sul palo. Al 57′ arrivano anche i primi due cambi del match, per i friulani entrano in campo Deulofeu e Stryger Larsen al posto di Makengo e Udogie. La Juventus risponde con gli ingressi di Cristiano Ronaldo, Chiellini e Kulusevski al posto di Morata, Ramsey e Bernardsechi. Appena entrato in campo il portoghese sfiora il terzo gol per i suoi, il suo colpo di testa da buona posizione finisce di poco fuori. Al 65′ ancora i legni negano la gioia del gol alla Juve, stavolta è Bentancur a colpire il palo con una conclusione da fuori area. Ci prova anche l’Udinese con un tiro dalla distanza di Deulofeu, stavolta Szczesny blocca in due tempi. Altro cambio per Allegri che inserisce Chiesa per Cuadrado al 74′. Mette mano alla panchina anche Gotti all’80’, il tecnico dei friulani inserisce Okaka e Jajalo per Pussetto e Arslan. All’83’ Szczesny completa il suo pomeriggio da incubo con un errore in disimpegno con i piedi, ne approfitta Deulofeu che a porta sguarnita realizza il più facile dei gol, cambia ancora il punteggio: 2-2. I friulani tentano anche il colpaccio con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Samir la conclusione però è debole. Al 90′ clamorosa occasione per Jajalo che dall’altezza del dischetto del rigore calcia in curva. Ultimo cambio per i piemontesi al 91′, esordio per Locatelli che sostituisce Bentancur. Anche la Juve prova a vincerla nel finale con Dybala che calcia a giro dal limite, Silvestri deve superarsi per deviare la conclusione in calcio d’angolo. Al 93′ nell’Udinese dentro Zegelaar al posto di Samir. La Juve trova il vantaggio al 95′ con Cristiano Ronaldo, ma il Var annulla per fuorigioco. La gara termina 2-2.