Venezia, ecco Nsame: “Progetto ambizioso, mi ispiro a Benzema”

(Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)

Negli ultimi giorni di calciomercato invernale la dirigenza del Venezia ha messo a segno il colpo per l’attacco che tanto ha cercato durante la finestra di calciomercato invernale, acquistando Jean-Pierre Nsame dallo Young Boys . Oggi il centravanti camerunese è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi ai suoi nuovi tifosi e all’intero ambiente arancioneroverde. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.

Sul perché ha scelto il Venezia:
“Sono stato convinto dal progetto che penso sia ambizioso, ho avuto modo di parlare con il mister che mi ha convinto, mi piace fare grandi cose e raggiungere grandi obiettivi, penso che il progetto del Venezia sia ambizioso e spero di contribuire”.

Sulla condizione fisica:
“Sono molto focalizzato sull’arrivare al top della forma per aiutare al più presto i compagni di squadra e penso che anche gli altri giocatori d’esperienza che sono arrivati, come per esempio Nani, possono fare lo stesso per la squadra, possiamo fare grandi cose, sono i giocatori a cui mi ispiravo quando dovevo crescere. Sto svolgendo un lavoro specifico post infortunio, la direzione è buona, sono fiducioso per i progressi che sto facendo e spero che questo infortunio sia presto definitivamente una cosa del passato”.

Su quali sono gli attaccanti a cui si ispira:

“Ci sono attaccanti forti in tante squadre in Italia, all’Atalanta, alla Juventus, a Milano… i miei idoli sono Benzema e Lewandowski, ma in generale mi piace imparare da chiunque”.

Sulla sfida contro la Roma ai tempi dello Young Boys:
“Sono state partite difficili, volevo dimostrare che ero in grado di segnare, affrontare queste grandi squadre è qualcosa che mi dà tanta motivazione, tra la prima e la seconda partita mi sono accorto di aver imparato tanto, il motivo per cui non vedo l’ora di affrontare le altre squadre della Serie A”.

Sulla sua caratteristica principale:
“Non mi piace definirmi con una sola caratteristica, sarebbe riduttivo, mi piace studiare gli avversari, trovare i punti deboli, più in generale attacco molto la profondità ma non mi piace troppo usarla come unica definizione”.