Verona-Juventus 2-1, Simeone affossa i bianconeri: inferno Juve

Verona-Juventus

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Al Bentegodi si è giocata Verona-Juventus, seconda partita dell’11^ giornata di Serie A. Finisce 2-1 il match tra gli scaligeri ed i bianconeri. Simeone manda KO la Juve con una doppietta fulminea realizzata nel primo tempo. Riapre la gara il gol di McKennie, che non evita però la rovinosa sconfitta degli uomini di Allegri. Verona alle stelle, Juventus alle stalle.

IL PRIMO TEMPO

Il Verona muove il primo pallone della gara. I padroni di casa partono attuando un pressing asfissiante alla Juventus, che fatica a costruire, ma i ritmi sono sin da subito alti. Prima occasione della partita che arriva al 6′. Il Verona costruisce una bella azione sulla corsia mancina; Caprari crossa basso da sinistra, Lazovic conclude, ma Szczesny c’è. Juventus che risponde solo un minuto dopo con una bella invenzione di Dybala, che va sul fondo e mette la palla al centro. Morata da due passi prova il tacco ma Montipò non si fa sorprendere.

All’11’ arriva il gol del Verona! Errore di Arthur che con un retropassaggio sanguinoso favorisce Barak, che calcia di destro. Risponde Szczesny, che però non può nulla sul tap-in di Simeone: 1-0 al Bentegodi. Neanche il tempo di respirare che arriva il raddoppio gialloblu. È lo stesso Simeone a purgare i bianconeri con un tiro spettacolare da venti metri, che si insacca sotto l’incrocio. Solo 14 minuti, e 2-0 a Verona. La Vecchia Signora prova a rialzare la testa, ma la situazione si è fatta difficile, e gli spazi sono pochi e stretti. Nel frattempo gli scaligeri non si fanno sopraffare, anzi, attaccano con convinzione e fanno tremare la retroguardia bianconera.

Solo il fischietto nega la tripletta a Simeone, che esplode il destro dalla stessa mattonella del secondo gol, che si insacca sulla sinistra di Szczesny. Gol negato da un fallo precedente di Caprari, ma la Juventus è completamente in palla alla mezz’ora. Gli ospiti provano a costruire qualche occasione “masticata”, ma gli esiti sono negativi; bianconeri mai pericolosi. Al 44′ Veloso commette un’errore imperdonabile, che favorisce Dybala. La Joya ne approfitta e a tu per tu con Montipò scheggia la traversa, punteggio che rimane invariato. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 2-0, Simeone manda a bere un thè caldo i bianconeri, che rifletteranno a lungo sull’accaduto.

IL SECONDO TEMPO

Ricomincia Verona-Juventus, nessun cambio per entrambe le squadre. I bianconeri partono più convinti della prima frazione di gioco, subito attivi con un tiro velenoso di Dybala, l’unico che sta provando ad inventare qualcosa. Gli ospiti prendono fiducia, e con pazienza provano ad alzare i giri e la linea d’attacco. Occasione d’oro per la Juventus al 58′. Dybala da una palla inattiva pesca McKennie, appena entrato, che costringe Montipò ad una parata fulminea.

Gli uomini di Allegri viaggiano sulla qualità e iniziano a creare occasioni. Verona che approfitta di una Juventus sfilacciata per provare a colpire in contropiede. Al 70′ è la Juventus che prova a fare la partita. Tanto possesso palla e gestione del gioco, che, però, non si rivela fruttuoso. Si infiammano gli animi ad un quarto d’ora dalla fine. Morata si invola verso la porta e viene abbattuto da Gunter, il nervosismo sale; entrambi i giocatori ammoniti.

All’80’ la riapre Weston McKennie. Danilo imbuca con un filtrante perfetto lo statunitense, che da dentro l’area scarica un tiro potente sotto la traversa; 2-1 a Verona. Sulle ali dell’entusiasmo la Juventus prova ad affondare il colpo con Morata. Lo spagnolo in contropiede si sposta il pallone sul sinistro ma manda il pallone sull’esterno della rete. Verona vicinissimo al 3-1 con il neoentrato Kalinic. All’83’ il croato manda fuori la palla di un soffio a tu per tu con Szczesny. Juventus salva per il rotto della cuffia.

Ultimi minuti fomentati da tanto agonismo e poca tecnica. Le squadre sono lunghe e scomposte; tante le ripartenze e gli errori tecnici. Assedio Juventus negli ultimi cinque minuti di gara, tutti dentro l’area a cercare un colpo di fortuna. Si salva il Verona al 90′, con Montipò che effettua una parata miracolosa su un tiro perfetto di Dybala al 90′. Gli scaligeri due minuti dopo fanno tremare nuovamente gli uomini di Allegri. Tiro violento di Barak dopo un’errore di Danilo che si spegne alto. Dopo un ultimo disperato attacco da calcio da fermo arriva la sconfitta per la Juventus, che torna a Torino con la coda tra le gambe. Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri. Finisce 2-1 al Bentegodi, il Verona si porta meritatamente i tre punti in cassaforte.