Verona-Venezia 3-1, super Simeone decide il ‘derby veneto’ con una tripletta

Alle 15:00 (15:05 per la precisione, visti i 5′ di ritardo stabiliti per la protesta contro la guerra in Ucraina, ndr) ha preso il via la sfida tra Verona e Venezia allo stadio Bentegodi. E’ terminato, in questi minuti, il derby veneto. Verona-Venezia finisce con il risultato di 3-1, Simeone assoluto protagonista con una tripletta (54′, 63′, 88′). Inutile la rete del momentaneo 1-2 di Okereke all’81° minuto.

Verona-Venezia, super Simeone decide il derby veneto con una tripletta

PRIMO TEMPO

Il match inizia su ritmi abbastanza blandi ed equilibrati. Dopo appena 6 minuti, il difensore Panagiotis Retsos, è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio all’inguine: grande sfortuna per l’ex Bayer Leverkusen che, quest’oggi, era partito da titolare per la prima volta. Intorno al quarto d’ora si fa vedere il Venezia: Haps colpisce con il sinistro ma Montipò è attento e respinge. Ancora Venezia al 17′: Okereke colpisce di testa su cross di Cuisance e Lazovic salva. Al 26′ il Venezia spaventa di nuovo il Verona: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Aramu trova Ceccaroni, il difensore devia e Montipò è provvidenziale nella respinta. Al 28′ si fa vedere anche il Verona con Faraoni: il laterale colpisce dal limite ed impegna Romero. Il Verona prova ad aumentare i ritmi nella parte finale di primo tempo, il Venezia è ben disposto in campo. Al 41′, i lagunari, hanno un’altra grande occasione con Caldara che, però, colpisce male sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel recupero del primo tempo Ilic sfiora il palo con una gran conclusione dal limite. Emozioni e brividi ma, al duplice fischio, il risultato del derby veneto è ancora fermo sullo 0-0.


SECONDO TEMPO

Dopo le difficoltà della prima frazione, il Verona approccia il secondo tempo con maggiore aggressività e, dopo appena 3 minuti, arriva una grande occasione con Caprari che, liberato da Faraoni, calcia col sinistro trovando un grande Romero sulla propria strada. L’equilibrio tra le due squadre cade al 54° minuto quando, il Verona, trova il vantaggio. E’ Giovanni Simone a firmare il vantaggio, interrompendo un digiuno che durava dal 12 dicembre 2021, quando segnò all’Atalanta. L’argentino recupera palla su Caldara, arriva davanti a Romero e spedisce in rete il gol dell’1-0.

Passano nove minuti e, il Cholito, trova il raddoppio: stavolta è Faraoni a recuperare un pallone importante, il laterale avanza e serve il figlio d’arte che, calcia col sinistro, e insacca giovando anche di una deviazione di Busio: 2-0 Verona. Due colpi importanti dopo un primo tempo di grande sofferenza.

Al 65° minuto il Verona sfiora anche il tris con Lazovic. Il serbo, classe 1990, cerca la conclusione da posizione impossibile e Romero deve deviare in calcio d’angolo. Il Venezia paga psicologicamente le due reti in nove minuti di Simeone ma, all’81’, riapre il match dopo che, Lasagna, aveva avuto l’occasione del 3-0 pochi secondi prima. Johnsen crossa dalla destra e, Okereke, anticipa Faraoni insaccando di testa.

Le speranze del Venezia, però, durano appena sette minuti. All’88° minuto, infatti, Simeone completa la giornata realizzando la sua personale tripletta: Lasagna si invola palla al piede, poi serve Simone che, solo davanti a Romero, non può sbagliare e fa 3-1 spegnendo le ambizioni di rimonta dei lagunari.

E’ il punto esclamativo sul match, che dopo 4 minuti di recupero, termina sul punteggio di 3-1 per il Verona che stende il Venezia con un ritrovato Simeone.