Zanetti dopo Juventus-Empoli: “Siamo spariti dal campo nella ripresa”

L’Empoli di Paolo Zanetti torna a casa con un pesante 4-0 sul groppone dalla trasferta dell’Allianz Stadium in casa della Juventus. I toscani sono stati battuti nettamente dai bianconeri nonostante abbiano disputato un’ottima prima frazione di gioco. Al termine della partita ai microfoni di Dazn ha parlato l’allenatore empolese. Di seguito ecco le dichiarazioni di Zanetti.

Zanetti
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Zanetti: “Il problema di oggi è stato a livello mentale”

“Abbiamo fatto la nostra partita fino al sessantesimo, poi dopo aver preso i due gol su angolo siamo spariti dal campo e non deve succedere perché poi rischi di prendere sette gol. Mi prendo la responsabilità. Abbiamo tenuto anche il campo bene con il palleggio in mano, loro si sono difesi bene”.

“Io penso che il problema di oggi è stato mentale, è evidente che abbiamo incontrato una squadra forte e il risultato ci deve fare crescere. Abbiamo preso due gol su palla inattiva dove però in altre partite avevamo retto bene, non possiamo essere leggeri in partite del genere”.

“Oggi ho messo Pjaca perché ho contato sulle motivazioni essendo di proprietà della Juventus, ho fatto questa scelta e per me non ha fatto male. Torno a ripetere che il problema è che siamo spariti dal campo. Questo mi amareggia molto, non deve accadere”.

“Non ho parlato con i miei giocatori, a caldo è meglio non dire niente. Domani archiviamo questa partita e analizzeremo i dettagli. Abbiamo un’altra grande squadra la prossima settimana”.

“La cosa che fa più male di questa serata è il risultato finale perché fino al 60′ siamo stati bene in partita. Non mi piace per niente quello che è successo nell’ultima mezz’ora dopo il loro secondo gol. Non mi piace uscire dal campo in questo modo”.