Zenit-Malmö 4-0: vittoria senza affanni per i russi di Semak

Le reti di Claudinho, Kuzyaev, Sutormin e Wendel piegano gli svedesi di Tomasson, in 10 dopo l'espulsione di Ahmedhodžić.

Photo by Alexander Galperin / Sputnik Russia, via OneFootball

Importante risultato nella gara di Champions League delle ore 18:45. La sfida giocatasi sul terreno di San Pietroburgo fra i padroni di casa dello Zenit e il Malmö allenato da Tomasson, squadre inserite nello stesso girone della Juventus e del Chelsea, è infatti terminata a favore della squadra padrona di casa .

LA CRONACA

Semak, tecnico dei padroni di casa, si affida a Malcom e al totem Dzyuba: ma è Claudinho al 9′ minuto, ad aprire le danze. Imbeccato dal connazionale Douglas Santos, l’attaccante brasiliano batte Dahlin per il vantaggio russo. Primo gol in Champions League per l’esterno prelevato dal Red Bull Bragantino, in Brasile. Al 29′ ammonito Erdal Rakip: il direttore di gara punisce con il giallo l’intervento del numero 7 del Malmö. Nonostante le 9 conclusioni per parte, non vi sono altre emozioni nella prima frazione, e sul tiro di destro da centro area di Malcom, ennesima percussione dello Zenit dopo quelle di Rakitskiy e Douglas Santos, termina 1-0 il primo tempo sul campo di San Pietroburgo. 

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con il raddoppio dei padroni di casa: su calcio d’angolo, al minuto 49, i russi vanno a segno con Kuzyaev, che tutto solo incorna il pallone servitogli da Rakitskiy. Due minuti più tardi episodio per il Var: il fallo di mano di Ahmedhodzic (Malmö) è punito dall’arbitro con il giallo, ma dopo il consulto il signor Sidiropoulos corregge la decisione estraendo per il difensore bosniaco il cartellino rosso. Occasione per i russi al 64′, quando Wendel prova dalla distanza un destro indirizzato all’angolino basso. Al 76′ entra in campo Azmoun, ma sono Sutormin all’80’ e Wendel al 94′ a scrivere la parola fine sulla partita: il primo segna con un sinistro da fuori area sull’assist ancora una volta dell’illuminante Rakitskiy, il secondo finalizzando un contropiede. Termina così una partita che rilancia le speranze russe dopo la sconfitta inaugurale contro il Chelsea.