A Nantes il nuovo allenatore fa pulizie, tre giocatori messi fuori rosa

(Photo by JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP via Getty Images)

Lo aveva detto appena approdato a Nantes che avrebbe fatto pulizie. Antoine Kombouaré è passato ai fatti e ieri ha deciso di mettere fuori rosa tre calciatori relegandoli nella squadra B che milita nel campionato Nazionale 2. Una decisione presa in accordo con la società dopo le due ultime gare contro Anger e Marsiglia che anno rimesso in corsa la squadra Francese. A farne le spese sono stati l’attaccante Bridge Ndilu, il difensore Thomas Basila, ma soprattutto Jéan-Kevin Augustin, giovane promessa del calcio francese acquistata l’estate scorsa dal Lipsia.

Acquistato nell’ultimo giorno di mercato dai tedeschi, Augustin era arrivato al Nantes per ricoprire il ruolo di punta centrale. Ma dall’inizio della stagione il centravanti ha giocato appena 34 minuti. Un bottino davvero magro se si considera che Kombouaré è il terzo allenatore della stagione. Con il primo tecnico, Christian Gourcuff, il calciatore francese cresciuto nelle giovanili del Nantes, è stato utilizzato 17 minuti contro il Psg lo scorso 31 ottobre, appena un minuto nella gara contro il Metz e 16 minuti contro il Marsiglia. Era il 28 novembre e da allora Augustin non ha visto più il terreno di gioco. Con il secondo tecnico della stagione, Raymond Domenech, la punta francese non è stata mai utilizzata. Ieri è arrivata la bocciatura definitiva: il declassamento nella squadra B fino a fine stagione. 

Una decisione che ha destato grande scalpore in Francia, considerando che Jéan-Kevin Augustin, 23 anni, era una delle giovani promesse del calcio transalpino. Ma nelle ultime stagioni tra Monaco, Leeds e Lipsia, Augustin ha disatteso le aspettative. Il Nantes sperava che il ritorno a casa avrebbe potuto aiutarlo a esprimere il suo potenziale. Invece la parabola discendente è continuata fino a costringere il nuovo tecnico a metterlo fuori rosa.

Il Nantes dopo due gare senza sconfitta è atteso dalla difficile trasferta a Nimes e il neo-tecnico vuole tenere tutti sulla corda. Un eventuale passo falso, infatti, rischierebbe di risucchiare i Canarini nelle sabbie mobili dei bassifondi della classifica. Mentre il distacco dalle squadre davanti diventerebbe quasi incolmabile.