Atalanta, Gasperini: “Gomez non è ingombrante. Mercato? Stiamo bene”

Gasperini Atalanta

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Gian Piero Gasperini ha analizzato in conferenza stampa i temi principali della prossima sfida contro il Sassuolo, in programma domani e valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie A. Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Atalanta.

SASSUOLO – “Con il Sassuolo ci sono sempre state partite da interpretare, è una squadra di valore. Ha mantenuto la stessa intelaiatura. Sarà una partita di valore. Arriviamo da una striscia positiva, abbiamo di fronte un nuovo inizio. Questa settimana è stata molto utile per tutti, ora c’è un nuovo tour de force, però devo dire che nonostante la pausa ridotta siamo pronti per ripartire e giocare. Siamo in una buona posizione, le ultime partite ci hanno dimostrato che vogliamo fare bene in campionato. Ci saranno Coppa Italia e Champions League, abbiamo tutti le pile cariche e voglia di giocare”.

MIRANCHUK – “Io non condivido la storia di giocare dall’inizio. Con le 5 sostituzioni le partite si giocano in 15, non è quello il punto. Non ha giocato una buona partita, ma magari andrà meglio nella prossima. Deve inserirsi, è stato fuori molto. Si vede che viene da un altro campionato, ma si vedono anche i valori. Bisogna scoprire il suo ruolo. Ci sono dei giocatori che dopo due giornate sono titolari, altri che ci mettono un po’ di più. L’Atalanta non è fatta di un solo giocatore, lui verrà fuori. In questo momento abbiamo tanti giocatori che fanno bene, metterei in evidenza loro”.

GOMEZ – “Su questo non ho risposte che possano aiutare, ingombrante di sicuro no. Stiamo preparando una partita domani, poi una tra tre giorni e tra una settimana. Questi sono i nostri obiettivi”.

MAEHLE – “È appena arrivato, non sarà disponibile per domani. Visto che è arrivato prima dell’inizio del mercato vuol dire che c’è la convinzione che possa essere un giocatore utile. Questo è un già biglietto da visita”.

INFORTUNI – Caldara si è allenato bene, ha bisogno di un po’ di condizione ma potrei convocarlo. Toloi può recuperare per la prossima, Pasalic invece accelerare sui tempi previsti”.

ASPETTATIVE – “La Serie A è un bel torneo. Sappiamo le difficoltà, ma l’importante è la mentalità e come ci caleremo in questa parte di stagione, dobbiamo mantenere questa striscia. Speriamo di offrire qualcosa di positivo. Il campionato propone tante novità che rendono il campionato più equilibrato – ha continuato Gasperini – squadre che tolgono punti a squadre più ambiziose. Quest’anno è un campionato più difficile e molto più bello”.

CALENDARIO – “È tutto compresso. Ora ripartiremo a gennaio e abbiamo ancora cinque partite fino al girone d’andata. Dobbiamo fare di necessità virtù e guardare avanti. Giocando tante partite gli aspetti tattici li risolvi in campo, tipo l’esempio di Miranchuk”.

ILICIC – “Se gioca così va molto meglio, poi non ci sono limiti. È un giocatore recuperato, l’ho detto anche altre volte: non è che prima faceva tutto perfetto. Rischia la giocata, a volte può perdere palla. Lo vedo inserito bene in squadra, sta facendo delle cose determinante. Il suo ruolo è difficile, abbiamo più ricambi in quel ruolo. Si deve essere sempre al meglio della condizione per fare bene, quando si riesce ad alternare i giocatori poi te li ritrovi nella gara successiva. Sono tutti calciatori che possono dare un contributo anche se giocano uno spezzone”.

MURIEL – “Può essere determinante dall’inizio o a gara in corso. Quando entra è sempre a disposizione, spesso è più decisivo di Zapata. Gli ho tolto un po’ di minutaggio per provare altre situazioni, per un periodo l’ho penalizzato”.

CALCIOMERCATO – “Stiamo bene così, poi il mercato deve ancora iniziare. L’operazione di Maehle non è di quelle che cascano dal cielo all’ultimo momento. La società sarà sempre vigile sul mercato. C’è un esubero sulle fasce con l’arrivo di Maehle. Per me bisogna chiudere il prima possibile perché il campionato è importante. La soluzione interna è quella di Diallo, è stato venduto al Manchester, è un ragazzino di 18 anni che sta facendo cose molto buone. Potrebbe rimanere qualche mese qui e poi trasferirsi, ma non so se sarà possibile”, ha concluso Gasperini.