Barcellona, 176 allenatori di base messi in cassa integrazione

La crisi causata dal Covid colpisce tutti i club calcistici. Il Barcellona adotta nuovamente l’Erte (Expediente de Regulación Temporal de Empleo). Si tratta del provvedimento legale che regola il lavoro temporaneo, per cui un datore di lavoro può decidere di sospendere i contratti di lavoro che ha in essere o ridurre l’orario di lavoro dei propri dipendenti. In breve, una sorta di cassa integrazione spagnola.

Barcellona cassa integrazione, la terza volta da marzo

È precisamente la terza volta che il Barça ricorre a questo provvedimento. La prima volta, a marzo, i calciatori si ridussero lo stipendio, in modo da permettere ai dipendenti di incassare il 100% della propria paga mensile. La seconda, a dicembre interessò 77 dipendenti del club catalano. Questa volta i soggetti che subiranno questa modifica allo stipendio sono gli allenatori. A riferirlo è Cadena Ser. Ai tecnici di base si applicherà un Erte del 50%. La società blaugrana garantirà la copertura fino all’85% degli stipendi.

Barcellona, cassa integrazione per 176 persone