Calciomercato, stop in Serie A ma non altrove: tutte le chiusure

Calciomercato chiusura – Il calciomercato in Italia e in altre parti d’Europa è chiuso, ma altrove è ancora aperto: ecco tutte le date.

Alle ore 20 di ieri si è conclusa la finestra di calciomercato invernale in Italia. Tutte le squadre hanno chiuse le loro operazioni fra sorprese e affari sfumati, anche se di colpi ad effetto non ce ne sono stati.

Stop alle trattative in entrata per tutti i club in Serie A, ma non solo. In giro per l’Europa sono molti i campionati che hanno messo la parola fine alla campagna acquisti. La Premier League, la Bundesliga, la Liga e Ligue 1 per esempio, con la deadline uniformata per tutte le top 5 leghe.

Anche in Belgio, in Olanda e in Scozia ieri è stata la giornata conclusiva, mentre in Portogallo il termine ultimo è stato il 31 di gennaio. Ma da altre parti d’Europa e del mondo il calciomercato è ancora aperto.

Calciomercato, la chiusura non è per tutti: dove è ancora aperta la sessione

In Europa sono ancora molti i campionati in cui si possono concludere altre operazioni. In Austria per esempio si chiude il 6 febbraio, mentre in Turchia – dove spesso molti club italiani riescono a cedere gli esuberi – il mercato è attivo fino al 9.

Ancora più tempo per Svizzera, Croazia e Slovenia, il 15, con la Serbia che chiude i battenti il 16. In Ucraina sarà possibile effettuare operazioni fino al 12 marzo, mentre nel Nord Europa si seguono date diverse per motivi di calendario – e di clima. E dunque in Svezia e in Finlandia il primo di febbraio è stata la data di apertura.

Questo per quanto riguarda l’Europa, ma nel mondo i termini sono ancora differenti. In Arabia Saudita si è chiuso in anticipo, il 31 gennaio, mentre in Australia si chiude il 7 febbraio. Negli Stati Uniti i club hanno cominciato le trattative il 31 gennaio e sarà possibile operare fino al 23 aprile. In Argentina il mercato chiude il 18 febbraio, in Brasile il 7 di marzo.

Infine, per quanto riguarda gli svincolati, saranno possibili tesseramenti fino al 25 di febbraio.