Chelsea, Philp: “Abramovich non beneficerà dell’eventuale cessione del club”

Chelsea Barclays

(Photo by Chris J Ratcliffe/Getty Images)

La situazione relativa alla guerra in Ucraina sta, inevitabilmente, intaccando gli equilibri del mondo, così come quello del pallone. Tra i club più ‘influenzati’ dal conflitto, senz’altro, c’è il Chelsea dell’oligarca russo Roman Abramovich. In questi giorni, sono stati congelati i beni del patron dei Blues e, la decisione, rende impossibile anche la cessione del club così come la movimentazioni dei fondi legati allo stesso. Sulla questione, si è espresso il sottosegretario per la tecnologia e l’economia digitale del Regno Unito Chris Philp. Ecco quanto riferito ai microfoni del tabloid britannico The Sun.

Chelsea, le parole di Philp sull’eventuale cessione da parte di Abramovich

Chelsea Abramovich
(Photo by BEN STANSALL/AFP via Getty Images)

“Dato che le condizioni della licenza sono state scritte oggi, la vendita non sarebbe consentita. Se emergesse un acquirente ci sarà un’apertura allo stesso acquirente o al club di rivolgersi al Governo chiedendo che le condizioni della licenza possano essere modificate affinché la vendita possa avvenire. Per essere chiari, nessuna proposta il cui ricavato finirà in un conto corrente appartenente a Roman Abramovich sarà accettata. Non potrà beneficiare dei proventi di alcuna vendita”. La situazione attorno al Chelsea resta delicata e tutta da decifrare nel prossimo futuro.