De Boer e l’occasione di riscatto

In Italia lo ricordiamo per la sua breve e poco entusiasmante parentesi all’Inter. In Olanda, invece, ha fatto praticamente la storia dell’Ajax vincendo con i lancieri sia da calciatore che da allenatore. Dopo le indiscrezioni girate nei giorni scorsi, Frank De Boer, olandese classe 1970 è pronto ad una nuova sfida: la panchina della nazionale.

Per lui non si tratta proprio di una prima. Nel 2010, infatti, è il vice di Van Maarwijk, allenatore che ha portato la nazionale olandese al raggiungimento della seconda finale mondiale della sua storia, contro quella “Invicibile Armada” della nazionale spagnola.

Il secondo posto nella finale mondiale mette alla luce le capacità di De Boer, a cui successivamente verrà affidata la panchina dell’Ajax. Con la squadra di Amsterdam vincerà 4 Eredivisie consecutive, record ancora imbattuto, superando mostri sacri come Guus Hiddink e Louis Van Gaal.

Nel 2016 l’approdo in Serie A con l’inter e l’inizio della sua parabola discendente. Infatti con i nerazzurri disputerà soltanto 14 partite, di cui 7 sconfitte, non riuscendo mai ad imporre le sue idee di gioco. Il tutto aggravato da un rapporto complicato con lo spogliatoio, come testimoniano le parole di Felipe Melo in una recente intervista:

“All’Inter il primo anno bene, mentre il secondo anno poi è arrivato quello olandese che capisce tantissimo, troppo forte… Cosa non funzionò con De Boer? Lui non parlava neanche italiano. Arrivava e non si capiva cosa diceva. Ma parla italiano, impara qualcosa piuttosto. Io ho cercato di rispettarlo, imparare qualcosa da lui e dal suo staff. Era una sua scelta non portarmi nelle partite, io ero un po’ giù, mi allenavo tantissimo. Poi è andato via lui ed è arrivato Pioli e ho cominciato subito a giocare, la mia ultima partita lì infatti l’ho giocata. Ho dimostrato sul campo che potevo ancora giocare.”

Il tecnico verrà esonerato dopo solo 85 giorni.

Seguiranno le esperienze in Premier League al Crystal Palace nel 2017, esonerato dopo 76 giorni a seguito delle sconfitte rimediate nelle prime 4 partite di campionato senza segnare gol, e nel 2018 nella MLS sulla panchina degli Atlanta United dove riuscirà a collezionare solo discreti risultati.

Oggi nel 2020 per Frank De Boer si presenta l’occasione per un clamoroso riscatto firmando un contratto per gli Orange, questa volta da primo allenatore, che lo legherà fino ai Mondiali del 2022.

I primi impegni sulla carta saranno relativi alla Nations League dove capiremo se per l’ex stella dell’Ajax è iniziata la tanto attesa inversione di rotta.