Espanyol, Braithwaite spiega l’addio al Barcellona: “Qualcuno non…”

L’attaccante dell’Espanyol, Martin Braithwaite, è tornato a parlare del suo addio al Barcellona, specificandone i motivi. Il giocatore è convinto di aver dimostrato di poter giocare in un club di tale prestigio, e che non cova nessun rancore per la sua ex società. L’attaccante danese ha inoltre sottolineato l’esigenza di spazio per giocare, anche tenendo conto degli impegni in nazionale. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di TMW.

(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Espanyol, Braithwaite racconta l’addio al Barcellona

Sull’addio al Barcellona e i problemi con Xavi
“Non mi hanno costretto ad andarmene, né ho avvertito questa sensazione”, ha detto il giocatore ai media danesi. “Sapevo da tempo che non sarei rimasto. Volevo giocare a calcio e l’allenatore non credeva in me, quindi non c’è stato niente da fare. Ci sono stati momenti in cui pensavo di poter cambiare le cose, ma poi mi sono reso conto che non era possibile. Non ho nulla di negativo da dire sulla mia avventura a Barcellona, penso di aver messo a tacere molte critiche: sono stato il capocannoniere della scorsa stagione, prima di infortunarmi. Ma poi c’è stato un cambio di allenatore e Xavi voleva altro… Ho dimostrato di avere le qualità per giocare nel Barcellona”.