Il Genoa e il mercato di gennaio: una rivoluzione continua

Piatek Genoa

(Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Il Genoa negli ultimi cinque anni non ha mai fatto stare tranquilli i propri tifosi durante il mercato di gennaio. Tra cessioni pesanti, acquisti per sistemare la rosa, prestiti e ritorni, la sessione invernale per il Genoa è sinonimo di rivoluzione. Il percorso è normalmente questo: in estate la rosa non è completa, in campionato si vedono alcune lacune, a gennaio iniziano i cambiamenti. In tutte le stagione, eccetto in questa, il club di Preziosi ha sempre fatto cassa cedendo un attaccante a cifre importanti.

Nel 2016-2017 il Genoa è in una posizione di classifica tranquilla. A gennaio, però, Napoli e Juventus rovinano i piani. I partenopei acquistano Pavoletti per 18 milioni, mentre i bianconeri pagano Rincon 8 milioni. A quel punto iniziano i prestiti. Preziosi riporta a Genova Pinilla dall’Atalanta e Palladino. Sostituisce il venezuelano con Cataldi della Lazio e investe 7 milioni per Hiljemark, Morosini e Beghetto. A questi aggiunge un po’ di fantasia riportando in Italia Taarabt. Il Genoa concluderà la stagione a soli 4 punti dalla zona retrocessione.

Il mercato di gennaio del 2018 è il più tranquillo per il Genoa negli ultimi anni. Dopo l’esonero di Juric la squadra viene affidata a Ballardini e si salva con ampio margine. Nel mercato invernale Preziosi incassa 21 milioni dal Monaco per Pellegri e 3,5 dal Racing Club per Centurion. L’unico investimento è il prestito oneroso di Bessa.

Il 2018 è la quiete prima della tempesta. Nel 2019 il Genoa arriva al mercato di gennaio con due esoneri alle spalle (Ballardini e Juric), con una situazione di classifica tutto sommato tranquilla e con un Piatek soprendente. Sarà proprio il polacco ad essere ceduto per 35 milioni al Milan e a cambiare la stagione genoana. Arrivano il portiere Jandrei per 2,5 milioni, Pezzella in prestito, Lerager per 6 milioni, Radovanovic per 5, Sturaro per 16 e Sanabria in prestito. Il Genoa concluderà la stagione salvandosi all’ultima giornata.

Nel 2020 la situazione è capovolta. Il Genoa è ultimo in classifica, ha esonerato Andreazzoli e Thiago Motta e ora l’allenatore è Nicola. Non c’è nessun giocatore che sta facendo bene, ma Preziosi incassa ugualmente. Kouamè, infortunato, va alla Fiorentina per 11 milioni. La squadra, però, ha molte lacune. Ritornano in prestito Perin, Iago Falque e Destro oltre a Behrami e Masiello e al prestito di Soumaoro. Nicola fa il miracolo e salva il Genoa.

Quest’anno per ora è arrivato solo Kevin Strootman. Un colpo importante per il Genoa che, però, cercherà ancora di rinforzarsi senza cedere, per una volta, pezzi pregiati.