Juventus-Genoa, i giovani e la troppa (e spesso dannosa) impazienza

Juventus Giovani

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Giovani sì, giovani no. La vittoria della Juventus “giovani” contro il Genoa di mercoledì sera ha riacceso, all’interno della tifoseria juventina e non solo, l’eterno dilemma sull’opportunità o meno di dare spazio ai calciatori provenienti dalla formazione Under 23 in prima squadra. Un tema, tra l’altro, sensibile per Andrea Pirlo, diventato allenatore dei grandi pochi giorni dopo essere stato ufficializzato come nuovo tecnico della squadra attualmente militante in Serie C. Senza dimenticare che un giocatore partito nei ranghi dell’Under 23, Gianluca Frabotta, è attualmente il titolare sulla fascia sinistra a causa della positività al Covid-19 di Alex Sandro.

Come spesso accade, però, il dibattito ha preso una piega curiosa quando alla pretesa di vedere all’opera i giovani si è affiancata quella di una prestazione degna dei veterani. Per la serie “pretendere botte piena e moglie ubriaca”. Come se di colpo Wesley potesse fornire le stesse prestazioni di un Cuadrado o Portanova quelle di un Cristiano Ronaldo.

Questo atteggiamento purtroppo nasconde il vero problema legato ai giovani, al di là di politiche spesso miopi portate avanti dalle stesse società. Caricare eccessivamente un giovane di aspettative è talvolta più deleterio rispetto a una mancata valorizzazione o alla sete selvaggia di plusvalenze. Se si vuole che i giovani abbiano spazio, bisogna saperli aspettare e dar loro tempo e modo di crescere, di maturare, di sbagliare e correggere sé stessi. Mandare in campo un ragazzo con addosso la maglia della Juventus, del Milan, dell’Inter o di qualsiasi squadra, e pretendere che fornisca la stessa prestazione di un Cristiano Ronaldo o di un Ibrahimovic è folle. Perché nessun giovane, per talentuoso che sia, deve per forza essere un CR7 o un Messi, un Totti o un Del Piero, uno Scirea o un Franco Baresi. Alla Juventus giovani, così come a tutti i giovani calciatori, bisogna dare il giusto tempo.