Infortuni Juventus, centrocampo a pezzi per Allegri e mercoledì si va a Firenze

Infortuni Juventus

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Sorride a metà il tecnico Massimiliano Allegri. La sua Juventus strappa tre punti importanti ad Empoli ma, ancora una volta, deve fare i conti con gli infortuni. Al 37° minuto, infatti, Denis Zakaria è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco, propiziando l’ingresso di Manuel Locatelli. L’ex Borussia Mönchengladbach, approdato in bianconero nella finestra invernale di mercato, si è fermato a causa di problemi muscolari agli adduttori della coscia sinistra. Condizioni, e tempi di recupero precisi, saranno chiariti nei prossimi giorni ma, al momento, è praticamente scontata l’assenza dello svizzero per la delicata sfida di Coppa Italia di mercoledì sera, allo stadio Artemio Franchi, contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano.

Infortuni Juventus, in 9 in infermeria. Centrocampo a pezzi

Lo stop di Zakaria, malauguratamente per i bianconeri, si aggiunge ad una lista già folta di defezioni. Proprio martedì sera, la Juventus, perdeva per infortunio Weston McKennie nella sfida di Champions League contro il Villarreal. Lo statunitense ne avrà per circa due mesi e si teme che, il nuovo infortunio di Zakaria, possa avere tempi di recupero non dissimili da quelli dell’ex Schalke 04. Al momento, la linea di centrocampo della Juventus, può disporre dei soli Locatelli, Arthur e Rabiot. In totale, gli infortunati salgono a 9 e sono Zakaria, McKennie, Chiellini, Rugani, Alex Sandro, Dybala, Bernardeschi, Chiesa e Kaio Jorge. Dopo la sfida contro i toscani guidati da Andreazzoli, Allegri ha così commentato la situazione degli infortuni in casa Juventus: “Meno giocatori ho a disposizione, meno casini faccio”.

Un pizzico di ironia per cercare di guardare al di là della complessa situazione fisica. Mercoledì sera arriva la Fiorentina di Italiano, una delle squadre più interessanti di questo campionato, in una piazza che attende il ritorno di Vlahovic da avversario. Si preannuncia una sfida intensa e, nel complesso, un finale di stagione al cardiopalma per Max Allegri, tra obiettivo Champions e tante ‘grane’ fisiche da gestire.