Italia, in caso di dimissioni di Mancini pronto Cannavaro affiancato da Lippi

Iniziano le riflessioni sul post eliminazione dal Mondiale in casa Italia. Riflessioni dolorose ma doverose, che, forse, cambieranno il futuro della Nazionale di calcio. Come detto da Gravina, bisogna pensare a ricostruire il calcio del “bel paese”, e ripartire, magari, dai giovani. Iniziano i primi pensieri anche sul futuro della panchina dell’Italia, che, il presidente della Figc, affiderebbe ancora a Roberto Mancini. Ora la palla passa proprio al c.t azzurro, che, in questi giorni, dovrà riflettere attentamente e a mente fredda sul da farsi. Gravina, ovviamente, non si opporrà a nessuna delle due decisioni che il tecnico potrebbe prendere.

Ecco, dunque, che iniziano a circolare i primi nomi sul possibile successore in caso di dimissioni di Mancini. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Fabio Cannavaro, affiancato da Marcello Lippi, starebbe prendendo quota nella testa dell’Italia per un possibile futuro.

Pronto Cannavaro in caso di dimissioni di Mancini?

La Figc, se dovesse arrivare la notizia dell’addio di Roberto Mancini, dovrà correre ai ripari per cercare il nuovo c.t della Nazionale. La prima soluzione sarebbe, come detto in precedenza, quella di affidare la panchina a Fabio Cannavaro, supportato da Marcello Lippi. La scelta darebbe identità e forza alla Nazionale, il campione del mondo è l’incarnazione perfetta dell’Azzurro, così come l’ex c.t, che, in questo caso, andrebbe a svolgere un ruolo da dirigente tecnico. Cannavaro, nonostante le zero esperienze da allenatore europeo, ha già accumulato un folto bagaglio in Cina, e sarebbe una scelta improntata sul futuro.

L’alternativa di esperienza

Ovviamente la Figc non si limiterà ad un’unica opzione per il futuro, bisognerà delineare più strade per scegliere poi quella migliore. Se si volesse affidare la panchina dell’Italia ad un tecnico più esperto, che possa fare da “padre” della Nazionale, ecco che sale la quota di Carlo Ancelotti. Il curriculum dell’allenatore del Real Madrid è folto di esperienze, vittorie e trofei, l’identikit sarebbe perfetto per ricoprire il ruolo di c.t. L’ex Milan potrebbe dare continuità ad un progetto, inizialmente partito da Mancini, che, però, potrebbe seriamente dare le dimissioni.