Juventus, parla Agnelli: “Mi vergogno, ma avanti con Allegri”

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(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli interviene dopo il pesante ko con il Maccabi Haifa. Il numero uno bianconero parla ai microfoni di Sky Sport utilizzando parole molto forti, anche se non ha detto quello che i tifosi si aspettavano.

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Juventus, Agnelli: “I tifosi non possono uscire di casa”

Dopo la sconfitta della Juventus con il Maccabi Haifa, c’era bisogno della voce della dirigenza. Ai microfoni di Sky Sport interviene il presidente Andrea Agnelli, usando parole forti: “Provo vergogna oggi per quello che sta succedendo, sono decisamente arrabbiato ma sono consapevole che il calcio è uno sport di squadra e dobbiamo ripartire“. Anche se il numero uno bianconero difende Massimiliano Allegri: “In una situazione come questa non è una questione di una persona sola, è una questione di gruppo. Abbiamo nove partite in trenta giorni, dobbiamo posizionarci bene per una seconda parte di stagione da protagonisti“.

I tifosi sono le prime vittime di questa situazione: “Dobbiamo fare gruppo sapendo che c’è anche da chiedere scusa ai tifosi, fanno fatica a girare per strada. Dobbiamo fare una profonda riflessione perché abbiamo tutte le qualità sia individuali che come gruppo“.

Allegri non si tocca

Agnelli prosegue alla domanda del giornalista Paolo Condò in studio, sempre sul futuro di Allegri: “Non ci sono responsabilità individuali. Io parlo di gruppo, non può essere colpa dell’allenatore se non vinciamo un contrasto. Le verifiche la Juventus le ha fatte sempre a fine anno, faccio fatica a pensare ad un cambio in corso. Allegri è l’allenatore della Juventus e rimarrà. Un gruppo deve avere la capacità di ritrovare identità e rimettere in campo le qualità che questa rosa ha“. E risponde anche ad Alessandro Del Piero, parlando dei leader che devono trascinare la Juventus: “Vedo sia come giocatori sia da parte dello staff. Io ho un gruppo di ottimi professionisti, oggi stiamo vivendo un periodo di alchimia negativa che ci porta ad essere estremamente arrabbiato. Dobbiamo mettere in fila un filotto di partite, in campo abbiamo giocatori che possono esprimere la personalità da Juventus“.