Lecce, Mancosu e quel rigore sbagliato. Corini: “Sceglierei ancora lui”

Mancosu

Photo G.E./LaPresse

E’ tornato in campo per il ritorno di semifinale di playoff tra Lecce e Venezia Marco Mancosu, dopo un tumore che lo aveva costretto a saltare un mese di campionato. A darne notizia lui stesso attraverso un lungo post su Instagram dove aveva raccontato la sua situazione. “Mi sono operato il 26 Marzo. Di tumore”. Aveva scritto. “E da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho affianco”. E poi ieri sera, il match più importante di tutti, quello valido per la finale di playoff e per un sogno in Serie A.

Nella ripresa Eugenio Corini, tecnico del Lecce, sceglie di schierare il suo miglior fantasista, che a venti minuti dalla fine si trova a dover battere uno dei rigori più importanti della sua vita. Dagli undici metri però Mancosu sbaglia e spedendo il pallone in curva mette la parola fine ai sogni di promozione.

“Marco era giustamente deluso – Ha raccontato Corini ai microfoni di Dazn nel postpartita. – L’ho abbracciato forte dicendogli che se dovessi scegliere un giocatore sceglierei lui. Si è dimostrato un uomo dai valori straordinari. L’amore che ha per il calcio gli ha permesso di recuperare, mettersi a disposizione dei suoi compagni, della società e di calciare il rigore decisivo questa sera. Sceglierei mille volte ancora lui per calciare questo rigore perché con questi giocatori un allenatore non si sente mai solo“.