Liverpool-Manchester United, -1 al derby d’Inghilterra

Liverpool Manchester United

La partita più attesa della storia del campionato inglese sta per tornare. Mancano solo 24 ore a Liverpool-Manchester United. E questa volta ha un sapore particolare, con le due squadre che occupano i primi due posti della classifica. I Red Devils sono primi con 36 punti, per la prima volta in vetta nell’era post-Ferguson. La squadra di Klopp insegue a quota 33 punti; dopo una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre partite che ne hanno rallentato la corsa. In caso di vittoria i Reds tornerebbero in vetta, se al contrario a vincere sarà la squadra di Solskjaer potrebbe abbozzare la fuga. La chiave di volta della stagione è qui.

Come ci arriva il Liverpool

Non è il momento migliore della stagione per il Liverpool. Gli uomini di Klopp sembravano potessero dominare la Premier come l’anno scorso, dopo aver battuto il Tottenham nello scontro diretto  e asfaltato il Crystal Palace per 7-0. Da lì in poi però qualcosa è andata storta: contro il West Bromwich in casa i Reds non sono andati oltre l’1-1, e qualche giorno dopo con il Newcastle è arrivato un altro pareggio, stavolta a reti bianche. È andata ancora peggio contro il Southampton, dove è arrivata la seconda sconfitta in campionato, per 1-0. Questi passi falsi non solo hanno impedito la fuga in classifica dei campioni in carica, ma li hanno trascinati al secondo posto, a -3 dallo United. L’ultima partita giocata dai Reds è stata in Fa Cup; con la vittoria per 4-1 contro un Aston Villa rimaneggiato a causa di un focolaio di Covid. Tornare a vincere domani segnerebbe l’uscita dal tunnel per la squadra di Klopp, oltre al ritorno in vetta in virtù della miglior differenza reti. Sulla carta i Reds sono favoriti, ma lo United sta vivendo un momento magico come non accadeva da parecchi anni.

Come ci arriva il Manchester United

Sì perché il Manchester United arriva da una striscia positiva in campionato sensazionale: sono 12 i risultati positivi raccolti dalla squadra allenata da Ole Gunnar Solskjaer, che è passato dal possibile esonero alla vetta della Premier League. E con la vittoria di martedì sera nel recupero contro il Burnley è arrivata la vetta in solitaria, che stacca di 3 punti il Liverpool con 36 punti. I Red Devils volano, spinti dall’entusiasmo e dalle prestazioni di Bruno Fernandes, nominato MVP del mese per la quarta volta, un record. Questo United non si pone limiti: è come se l’eliminazione dalla Champions League per mano del Lipsia avesse consegnato nuove motivazioni ad una squadra che in quel momento navigava a metà classifica. Battere i campioni d’Inghilterra ad Anfield sarebbe la ciliegina sulla torta, oltre ad uno scatto deciso verso un titolo che manca dal 2013, l’ultimo anno di Sir Alex Ferguson in panchina.

Il Manchester United non batte il Liverpool da quasi 3 anni: era il 10 marzo 2018 e sulla panchina dei Red Devils sedeva Josè Mourinho, finì 2-1. Per una vittoria dello United ad Anfield bisogna tornare addirittura al 22 marzo 2015, quando si impose per 2-1 in casa dei rivali. Se il Manchester United vuole tornare agli antichi fasti deve anche tornare a vincere in casa del Liverpool. Una vittoria che domani varrebbe doppio. Viceversa, il Liverpool riprenderebbe il cammino verso il 20° titolo.