Milan-Porto, Pioli: “Domani crocevia finale. Ci crediamo”

Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Porto valido per la quarta giornata di Champions League.

Ecco le parole del tecnico riportate da “Tutto Mercato Web”.

“I nostri tifosi non sono secondi a nessuno. Purtroppo in Champions non siamo riusciti a dare loro le soddisfazioni che meritano. Domani abbiamo un’opportunità e mi aspetto tanto dalla mia squadra”.

Inizia così la conferenza di Pioli che ha poi proseguito parlando anche del derby.

“Non dobbiamo pensare ad altre partite, domani è il crocevia finale. Ci crediamo. Abbiamo le qualità per interrompere questa striscia negativa di risultati. Poi possiamo stare qui a dire che meritavamo di più, è vero, ma siamo a zero in classifica. E ora abbiamo una partita per sistemarla. All’andata abbiamo sbagliato tante situazioni. Dovremo concentrarci per fare qualcosa di diverso. Poi sappiamo cosa ci aspetta domenica prossima, ma sarà un’altra situazione”.

Pioli ha poi risposto a una domanda sulle tante polemiche dopo il match con la Roma e sugli episodi discutibili ricevuti contro in Champions League.

“Credo anzitutto a una cosa: abbiamo vinto a Roma perché abbiamo giocato meglio e abbiamo perso a Porto perché abbiamo giocato peggio. Credo a questo e penso a questo, non ad altre situazioni che non posso controllare.

Io con la squadra ho valutato bene la prestazione, ho visto le cose positive che abbiamo fatto, sia a livello tattico che di carattere. Poi l’opinione che si ha al di fuori del Milan non ci ha mai preoccupati. Siamo così concentrati sul nostro lavoro che non possiamo perdere energie su altre situazioni che non ci riguardano tanto. La partita di domani è molto importante, sentiamo di non meritare lo zero in classifica, ma abbiamo un’opportunità contro un avversario molto forte: noi abbiamo giocato male, ma il Porto ha giocato bene. Dovremo essere al nostro livello, come ha detto Davide: la Champions è la competizione dei dettagli”.

Sulla sorpresa Porto all’andata e sul fatto che domani sia cruciale per entrambe le squadre.

“Quello che avevamo visto nella preparazione della partita è quello che poi il Porto ha messo in campo, sono stati aggressivi ma non tanto da non farci gestire la palla in sicurezza. Una squadra che di solito si trova a suo agio a gestire la partita va in difficoltà quando non ci riesce. Potevamo fare di più per muoverci meglio, la gestione della palla non ti viene se ci sono i movimenti fatti male.

È una squadra forte. Non posso sapere l’atteggiamento che avranno domani sera ma so come giocano. Scendono in campo in maniera aggressiva e con giocatori offensivi di qualità. Dovremo essere lucidi e precisi, non sbagliare le giocate semplici, continuare a essere propositivi e pericolosi. Abbiamo la possibilità di segnare dei gol”.

Su Giroud e se giocherà lui.

“Dobbiamo fare ancora la rifinitura, deciderà dopo l’allenamento di oggi”.

La conferenza si è poi conclusa con una domanda su Maldini che l’ha definito artefice della rinascita del Milan e Sconcerti che l’ha paragonato a Guardiola. Pioli risponde così.

“Quando il tuo lavoro viene riconosciuto è una cosa importante, sono molto contento del rapporto che ho con il club, con i miei dirigenti. Siamo tutti convinti di poter lavorare insieme e bene. 

Sicuramente per me Guardiola è il miglior allenatore al mondo, anche se ce ne sono altri bravi, ma lui è il migliore soprattutto per come migliora i giocatori che ha a disposizione. Io ho preso un po’ da tutti per cercare di migliorare, è quello che sto cercando di fare”.