Napoli, Spalletti a Prime Video: “Ingiusto non avere Anguissà al ritorno”

Napoli's Italian coach Luciano Spalletti looks on prior to the UEFA Champions League quarter-finals first leg football match between AC Milan and SSC Napoli on April 12, 2023 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

E’ terminata da pochi minuti la partita tra Milan e Napoli, gara terminata 1-0 per i rossoneri grazie alla rete decisiva siglata al minuto 40 di Bennacer. Buona gara degli azzurri che, rispondono alle critiche dopo la partita persa contro il Milan di Serie A e la prova poco convincente contro il Lecce ma non riescono ad incidere. I rossoneri mostrano più grinta e rabbia strappando aldilà di un arbitraggio rivedibile un’importante vittoria per il ritorno, in programma martedì 18 Aprile, dove gli azzurri faranno a meno di Anguissà(Espulso) e Kim per diffida. Per il Napoli, sarà una settimana di allenamenti e riposo. Gli azzurri si prepareranno in vista della gara di sabato alle ore 19:00 contro il Verona di Zaffaroni, partita valida per la 30 giornata di Serie A. Di seguito, Luciano Spalletti analizza la prestazione dei suoi uomini a Prime Video:

Napoli, Spalletti a Prime Video: “Ingiusto non avere Anguissà al ritorno”

Faccio i complimenti alla squadra per aver cercato di fare la partita anche in inferiorità numerica, ma faccio anche i complimenti a Maignan per la grande parata nel finale che ha fatto. Assenze? Qualsiasi assenza è importante per noi a questo punto del campionato. Ma abbiamo giocatori che possono sopperire a quelle assenze. Ci dispiacerà non avere Anguissa perché secondo me è ingiusto non averlo, ma va bene. Dovevo già sostituirlo, mi dispiace per questo. Se parliamo di gesti eclatanti, parliamo della bandierina calciata da Leao. Ora andiamo a dire ai bambini di scalciare le bandierine perché tanto non ti fanno nulla? Siamo una squadra caratterialmente un po’ da formare, ma ci sono buonissime qualità. Ogni tanto ci succede di essere sensibili a situazioni che ci creiamo da soli, tipo il clima della partita d’andata in casa. Una cosa incredibile, si sentivano solo tifosi del Milan e si litigava tra noi. Noi siamo una squadra fortissima con un futuro importante, ma di ‘bravi ragazzi’, sensibili a ciò che succede intorno”.