Qatar 2022, i talenti del Gruppo D: Camavinga e l’occasione Mondiale

Qatar 2022 Camavinga

(Photo by Stuart Franklin, Onefootball.com)

Continua il nostro viaggio nella presentazione dei migliori giovani talenti di ogni girone del Mondiale di Qatar 2022. Oggi ci soffermiamo sul Gruppo D, quello composto da Francia, Australia, Danimarca e Tunisia.

Qatar 2022 Camavinga
(Photo by BERTRAND GUAY, Onefootball.com)

Qatar 2022, Camavinga è il più giovane dei Les Blues e vuole stupire anche al Mondiale

Ovviamente la rosa dei Campioni del Mondo in carica è quella che presenta il maggior numero di giocatori rilevanti e pronti a stupire. I transalpini sono una delle favorite per il bis Mondiale e potranno contare oltre che sui soliti noti (Mbappé, Griezmann e Benzema), anche su giovani in rampa di lancio che potranno sfruttare la vetrina di Qatar 2022.

Difficile guardare alla Francia e trovare un vero e proprio sconosciuto (almeno per gli appassionati), allora procediamo per dati anagrafici. Eduardo Camavinga è infatti il più giovane del team francese, essendo nato il 10 novembre 2002.

Il centrocampista prodigio del Real Madrid è al suo primo vero evento con la Nazionale, simbolo di un ricambio che sta attraversando il calcio d’oltralpe. Come il suo connazionale e collega al Real Tchouameni (lui classe 2000), Camavinga sarà il perno futuro della mediana francese, ma non è detto che già in Qatar non possa trovare spazio.

Gli infortuni di Pogba e Kanté hanno liberato spazio in mezzo al campo, ed è ipotizzabile che il centrocampo della Francia al Mondiale possa essere a trazione Blancos.

Nonostante la giovane età, Camavinga si è già imposto come uno dei talenti più importanti del calcio contemporaneo. Alla prima stagione al Real Madrid ha totalizzato 40 presenze in tutte le competizioni, con 2 gol e 1 assist e contribuendo in maniera decisiva con fisico, classe e sagacia tattica alla conquista della Liga e della Champions League.

Certamente il Mondiale di Qatar 2022 per l’ex Rennes sarà l’occasione ideale per mettere il suo nome nel firmamento dei migliori calciatori del mondo, magari risultando decisivo per la terza stella dei Les Blues.