Qatar 2022, i talenti del Gruppo H: la new wave portoghese sfida la Celeste

Qatar 2022 Gruppo H

(Photo by David Ramos, Onefootball.com)

Domani alle 17:00 inizierà finalmente il Mondiale di Qatar 2022. Un appuntamento attesissimo che si inaugurerà con il match tra i padroni di casa e l’Ecuador. Noi proseguiamo con il nostro viaggio attraverso i migliori talenti degli 8 giorni del Mondiale. Di seguito un analisi sul Gruppo H, composto da Portogallo, Uruguay, Ghana e Corea del Sud.

Qatar 2022 Gruppo H
(Photo by Octavio Passos Onefootball.com)

Qatar 2022, i talenti del Gruppo H: il Portogallo punta su Leao per sfidare l’Uruguay. Ghana e Corea del Sud sfavorite

Un girone particolare ma che certamente vede nel Portogallo la favorita d’obbligo per il primo posto. I lusitani saranno ancora guidati da Cristiano Ronaldo, che al netto delle polemiche e delle discussioni recenti vuole lasciare il segno in quello che sarà il suo ultimo campionato del mondo. Ma la Nazionale di Fernando Santos presenta anche nuovi esplosivi arrivi. Su tutti Rafael Leao. L’ala sinistra del Milan, dopo aver condotto i rossoneri allo Scudetto deve dimostrare il suo livello internazionale facendo un Mondiale da ricordare. Leao ma non solo, ci si attende tanto anche dal classe 2000 Vitinha, nuovo geometra del centrocampo del PSG pronto a stupire anche in Nazionale e dal collega di club Nuno Mendes (classe 2002) e nuovo titolare sulla sinistra. Da non dimenticare la coppia del Benfica composta dl difensore classe 2003 Antonio Silva e dal tecnico attaccante classe 2001 Gonçalo Ramos.

Qatar 2022 Gruppo H
(Photo by Dean Mouhtaropoulos, Onefootball.com)

Tutte altre attese quelle rivolte verso il Ghana. La Nazionale africana arriva con Qatar con poco hype attorno a sè e senza grossi nomi dalla sua parte se non i due Ayew e Thomas Partey. Però il CT Otto Addo potrà contare su della nuova linfa che potrebbe stupire. Su tutti il talentino dell’Ajax classe 2000 Mohammed Kudus ma non solo. In attacco ci sarà il classe 2002 del Rennes Kamaldeen Sulemana. Attenzione anche ad un giovanissimo classe 2004. L’ala destra Issahaku Fatawu, in forza allo Sporting Lisbona. Per il ragazzo 13 presenze ed  gol in nazionale.

Qatar 2022 Gruppo H
(Photo by CARLOS COSTA, Onefootball.com)

Passiamo all’Uruguay. La Celeste sarà con grande probabilità l’avversaria più temibile del Portogallo nel girone e i sudamericani tra i grandi vecchi Suarez, Cavani e Godin e nuove stelle come Valverde e Bentancur, si sono portati al Mondiale 3 giocatori post 2000. Teniamo fuori dal conto i classe 1999 Darwin Nunez e Araujo, già totalmente affermati. Riflettori puntati sull’esterno offensivo classe 2000 Facundo Torres, in forza ad Orlando in MLS e soprattutto sul centrocampista Manuel Ugarte, classe 2001 dello Sporting.

Chiudiamo con la Corea del Sud. La Nazionale asiatica non porta al Mondiale grossi talenti nuovi e la sua forza è per lo più riversata nel talento offensivo della stella Son e nella solidità difensiva del napoletano Kim Min-jae. L’unica luce sembra provenire dal classe 2001, Lee Kang-in, trequartista in forza al Maiorca. Prodotto delle giovanili del Valencia, Lee Kang-in si era rivelato soprattutto nel Mondiale Under 20 del 2019, dove trascinò i sudcoreani alla finale (poi persa contro l’Ucraina) con 2 gol e 4 assist in 7 presenze nel torneo.