Rom&Rom: storie di mercato. Perché il calcio (non) è di tutti

Romelu Lukaku

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Rom&RomRoman Abramovich e Romelu Lukaku. Il presidente del Chelsea e l’attuale attaccante dell’Inter, obiettivo di mercato dell’imprenditore russo. Una storia di soldi, di mercato, di domanda ed offerta, di bisogni, opposti e per questo perfetti l’uno per l’altro: Chelsea ed Inter si sono parlati, si sono confidati i loro più reconditi segreti (mica tanto) e si sono piaciuti. Il Chelsea è pronto ad investire, l’Inter ha bisogno di qualcuno che lo faccia: il mercato è questo e chi si era illuso che il calcio potesse sottrarsi alle rigide ed inevitabili leggi del business ha l’ennesima prova per ricredersi. Altro che giocatori incedibili. Altro che “il calcio è di tutti”.

AFFARE LAMPO

Chelsea ed Inter si sono parlati e piaciuti, dicevamo. Abramovich sa che per restare sul tetto d’Europa non si può campare di rendita della Champions League vinta qualche mese fa, per il momento è rimasto in sordina sul calciomercato, ma nel frattempo tramava per un grande colpo, forse il più grande dell’estate. Ci ha provato per Haaland, ma il Borussia Dortmund non molla, quasi sicuramente sarà costretto a farlo solo l’anno prossimo. Abramovich, però, non può aspettare così a lungo: ha speso poco o niente fino ad ora in questa sessione di mercato proprio per questo grande colpo, necessario per i suoi desideri di grandezza. Haaland non può arrivare? Benissimo, l’alternativa è trattare con chi ha invece un disperato bisogno di liquidità. E perché a quel punto non pensare ad un vecchio pupillo della famiglia Abramovich, passato da Londra ma esploso definitivamente a Milano? Aereo per la città della moda con emissario il figlio del presidente del Chelsea: l’obiettivo è convincere l’Inter e Lukaku; le armi sono sotto forma di sterline o euro e sono composte da tanti zeri. Altro che missione impossibile: ci sono tutti i presupposti per un affare lampo.

I BISOGNI OPPOSTI SI ATTRAGGONO

L’offerta iniziale è stata di 100 milioni più una contropartita tecnica. L’Inter non è riuscita a dire no, ma ha solo impostato la sua richiesta a 30 milioni più su, senza calciatori in cambio, che quando si tratta con Abramovich e famiglia equivale ad un sì. L’affare è fatto, o quasi, anche perché al calciatore sono stati offerti 15mln€ a stagione, circa il doppio di quello che guadagna il belga attualmente, e l’Inter si “accontenterà” probabilmente di 120 milioni. Una boccata d’ossigeno niente male per le casse nerazzurre. Un acquisto niente male per le importanti ambizioni del Chelsea di Roman Abramovich. Bisogni opposti che si incontrano: la legge del mercato.

LA VERA SUPERLEAGUE

Un affare che dà una bella spinta in avanti al calciomercato e che viceversa sotterra ogni pretesa di chi sosteneva il calcio di tutti. Con la cessione di Lukaku, l’Inter potrà non solo far respirare il suo bilancio, ma anche investire parte dei proventi sul mercato alla ricerca di uno o due alternative. Un effetto domino che, affiancato a quello che potrebbe causare la cessione di Harry Kane da parte del Tottenham (al Manchester City?), potrebbe infuocare il calciomercato. Ma Rom&Rom è anche una storia  dal finale horror per i romantici del calcio: una storia che non contempla giocatori incedibili, simboli di un attesissimo Scudetto. Rom&Rom è la storia che conferma che il calcio è ed è sempre stato in mano a pochi: in questo momento la Premier League ed il Qatar tramite il PSG. Eccola la vera Superleague.