Sampdoria-Inter 0-0, i nerazzurri si fermano ancora dopo un big match

Sampdoria Inter

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Nonostante le tante occasioni, Sampdoria-Inter si conclude con un sorprendente 0-0. I nerazzurri hanno iniziato molto bene i due tempo, ma non sono riusciti a sbloccare la partita. Colpa dell’imprecisione, ma merito anche della squadra di Stankovic che ha messo in campo una prova di carattere e con grande ordine. Si tratta del terzo passo falso consecutivo per l’Inter dopo un successo importante in un big match. Dopo il Napoli, infatti, arrivò il pari di Monza, dopo la Supercoppa, invece, la sconfitta casalinga con l’Empoli. Questo punto consente alla squadra di Inzaghi di salire a 44 con tre punti di margine su Roma, Atalanta e Milan e a -15 dal Napoli. Per la Sampdoria un punto di orgoglio che muove, però, poco. 11 punti a -8 dallo Spezia sempre al penultimo posto.

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Sampdoria-Inter, la cronaca del match

Primo tempo

Parte subito forte l’Inter con un azione veloce: Barella serve Lukaku, il belga si gira e calcia potente al centro dove Audero respinge in angolo. Nei primi minuti i nerazzurri arrivano alla conclusione tre volte, ma senza impensierire l’estremo difensore blucerchiato. All’11’ ci prova Calhanoglu dal limite dell’area, ma il tiro termina di poco a lato. La Sampdoria, però, non si limita a difendere e sfrutta soprattutto le ripartenze. La squadra di Inzaghi attacca con grande volontà e al 20′ ha un’occasione prima con Lautaro, che liscia, e subito dopo con Darmian che calcia di poco alto. I ritmi calano a metà primo tempo dopo venti minuti con azioni veloci. Al 33′ arriva la prima occasione per la Sampdoria: cross di Zanoli, Lammers incrocia di tacco e mette paura ad Onana. L’Inter riprova a farsi viva in attacco, ma senza successo. Il primo tempo termina in parità.

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Secondo tempo

Cambia all’intervallo Inzaghi: dentro Dimarco per uno spento Gosens. Come nel primo tempo l’Inter alza il ritmo e schiaccia la Sampdoria nella propria metà campo. Al 51′, però, si alzano i blucerchiati in ripartenza, Djuricic crossa per Gabbiadini che, però, spedisce fuori. Un minuto dopo, sull’ennesimo capovolgimento di fronte, Nuytinck entra in ritardo su Darmian e viene ammonito. Al 58′ Stankovic non si accontenta e inserisce un giocatore offensivo come Sabiri al posto di Cuisance. I blucerchiati giocano con carattere e tentano di costruire ribattendo gli attacchi dell’Inter. Al 64′ Lautaro Martinez trattiene Djuricic in ripartenza e viene ammonito. Inzaghi non aspetta più e al 66′ rivoluziona la squadra: fuori Darmian, Barella e Lukaku per Dumfries, Brozovic e Lukaku. Al 72′ Stankovic rinforza la fase difensiva con Rincon e Murru per Djuricic e Gabbiadini.

Nonostante i cambi, l’Inter fatica a rendersi pericolosa dopo un inizio arrembante. Prestazione di livello della Sampdoria che mantiene sempre l’ordine e la pressione sugli avversari. Al 78′ Amione ferma Lautaro e riceve un giallo. L’Inter va ancora vicina al vantaggio all’82’ con uno scambio tra Dzeko e Calhanoglu, ma ancora una volta il tiro esce di poco. Poco dopo, invece, viene ammonito Zanoli per proteste. All’85’ altri due cambi per i doriani: Quagliarella e Paoletti per Lammers e Zanoli. Al 92′ ci prova Acerbi da fuori, ma Audero con un miracolo devia sulla traversa e poi in angolo.