Serie A, in 5 anni registrate plusvalenze per 3.2 miliardi di euro

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3.2 miliardi di euro di plusvalenze in Serie A. È questo il dato che emerge dalla dodicesima edizione del report annuale della FIGC in merito alla situazione socio-economica del calcio italiano, in un arco di tempo di 5 anni.

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(Photo by Emilio Andreoli, Onefootball.com)

Plusvalenze in Serie A, il report della FIGC

La ricerca è sviluppata dal Centro Studi FIGC in collaborazione con l’Agenzia do Ricerche e Legislazione – AREL – e PwC Italia – la sezione italiana del network PricewaterhouseCoopers, che si occupa di revisioni di bilancio e consulenza strategica. Il periodo preso in esame va dalla stagione 2016/17 a quella 2020/21. Uno dei temi su cui viene posta l’attenzione è quello relativo alle plusvalenze. In questo lasso di tempo, il report evidenzia come i club della Serie A abbiano realizzato un ricavo totale di 3.2 miliardi di euro. La voce plusvalenze rappresenta oltre il 20% dei ricavi per le società italiane – tranne che per la stagione 20-21, in cui la pandemia ha frenato i trasferimenti. Plusvalenze ovviamente lecite e legittime.

Il totale dei ricavi aggregati dei club di Serie A sfiora i 18 miliardi di euro. Nel report viene evidenziato il fatto che il valore delle plusvalenze cambia in base alle squadre coinvolte. I club che hanno terminato in posizioni alte di classifica realizzeranno delle plusvalenze più alte, come è logico che sia.