Serie A
Verona, il ds smentisce i rumors sulla cessione: “Impossibile, non sarei qui”
La possibile vendita dell’Hellas Verona è stato sicuramente uno dei temi più caldi degli ultimi giorni nell’ambiente scaligero. Dopo le recenti indiscrezioni sulla possibile offerta da 80 milioni al club di Maurizio Setti, il ds del club gialloblù ha smentito ufficialmente la possibilità di cessione. Di seguito ecco le dichiarazioni di Francesco Marroccu in un’intervista a L’Arena.
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Verona in vendita? Marroccu smentisce
Francesco Marroccu, direttore sportivo dell’Hellas Verona, ha chiuso tutte le possibilità di cessione del club scaligero. Ecco di seguito tutte le sue parole: “Vendita? È impossibile. Parto dalla genesi del mio rapporto con Setti. Eravamo tutti e due al bivio della nostra carriera sportiva. Lui doveva decidere di fare a meno del suo direttore sportivo ed io dovevo decidere se lasciare il mio presidente storico e il mio club, il Brescia. Quando ci siamo conosciuti, ci siamo detti che era una scelta molto importante per entrambi. E la premessa era di creare una sinergia ed un rapporto che potesse durare nei prossimi anni. Pertanto, avendo avuto modo di conoscere in questi mesi la genuinità di Setti, mi sento di dire che vendere è l’ultimo degli obiettivi che ha in questo momento”.
Si chiude così il capitolo cessione del Verona, per ora.
Serie A
Inter, Darmian: “Partita speciale. Proveremo a farcela domani”
Il difensore dell’Inter Matteo Darmian è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Manchester City, valido per la Finale di Champions League.
(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)
Inter, le parole di Darmian: “Domani ci metteremo cuore e sacrificio, loro sono fortissimi ma faremo di tutto per vincere”
“Ho avuto modo di affrontare il City quando ero allo United e sappiamo che qualità hanno. Sono una grande squadra con grandi singoli. Dovremo essere determinati e attenti per limitarli“.
“Noi cercheremo di portare avanti idee, e ci metteremo anche cuore e e sacrificio che saranno determinanti in una partita come quella di domani“.
“Sicuramente sarà una partita speciale, sarà molto importante. Sicuramente faremo di tutto per noi per la società, e per i tifosi e proveremo a provare a vincere questo torneo così importante“.
“Ci sono tante emozioni che ci portiamo dentro in questa partita. Veniamo da un buon momento fisicamente e mentalmente ma lo dovremo dimostrare anche domani con atteenzione e determinazione“.
“Sappiamo le qualità del City ma noi dovremo essere bravi a fare le giuste scelte. Ci saranno momenti in cui dovremo difendere più bassi e in alcune in cui andare ad aggredire pià alti“.
“Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte e abbiamo la possibilità di poter fare al male il City, pur avendo coscienza della loro forza e delle loro qualità“.
Serie A
Mercato Juventus, due nomi per l’attacco: al momento solo idee
Non solo uscite in casa Juventus, con le posizioni di Milik, Chiesa e Vlahovic ancora tutte da decifrare. In ottica mercato, i bianconeri starebbero infatti pensando di inserire almeno un altro giocatore offensivo, e nelle ultime ore sarebbero due i nomi sondati dalla società bianconera.
Juventus, nel mirino Gnonto e Zaniolo
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ieri ci sarebbe stato alla Continassa un importante summit di mercato. Presenti Marco Busiello, Francesco Calvo e Giovanni Manna. I tre avrebbero parlato di Niccolò Zaniolo e di Wilfred Gnonto, entrambi profili di livello ma al momento soltanto idee nella mente degli addetti ai lavori bianconeri. Il costo delle operazioni non sarebbe esorbitante, motivo in più per monitorare la situazione.
Serie A
Milan, Leonardo: “Addio Maldini? Decisione che crea disamore”
Continua a far discutere la scelta di Gerry Cardinale di esonerare Paolo Maldini e Frederic Massara, due dei principali autori della rinascita rossonera. In tanti hanno espresso il loro punto di vista, e fra questi ci sarebbe anche Leonardo, ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan.
Milan, le parole di Leonardo
(Photo by BERTRAND GUAY/AFP via Getty Images)
Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex dirigente rossonero Leonardo ha così parlato dell’esonero di Paolo Maldini. Queste le sue parole: “Come ha detto Ancelotti, il suo licenziamento è una mancanza di cultura, di rispetto anche verso i valori dello sport. E per chi è milanista è una mancanza di rispetto verso sé stesso, perché Maldini è il Milan. Questa decisione crea disamore. Non solo sono attonito, lo è tutto il mondo del calcio per la modalità dell’addio e per le motivazioni. Il Milan negli ultimi due anni ha vinto uno scudetto e ha raggiunto una semifinale di Champions. Da oltre un decennio la società non chiudeva il bilancio in utile e ora lo sta per fare, senza contare che il valore complessivo del Milan, da quando Elliott è subentrato ai cinesi a oggi, è quadruplicato. Si sottovaluta quanto sia determinante nella crescita di un giocatore, come ad esempio Leao o Tonali, il rapporto personale e quotidiano. Le reazioni sui social ne sono una prova. È ovvio che i calciatori siano disorientati e si chiedano: “se hanno fatto questo a Paolo Maldini, cosa faranno con me”?“.
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