“Incontro per la Superlega”: si sono visti e parlati ufficialmente | Passo ufficiale in Italia

A che punto è il progetto che dovrebbe coinvolgere i principali club italiani ed europei? Ecco com’è andato l’appuntamento.

Una data per discutere le sorti del calcio italiano ed europeo. Un momento di confronto per ribadire le precedenti posizioni oppure andare incontro all’altra parte per trovare un accordo. Com’è andato questo appuntamento? Che cosa si è deciso e in quale direzione sta andando il nostro calcio?

Il movimento calcistico europeo sta valutando nuove possibili strade per aumentare gli introiti e rendere sempre più attrattivo e competitivo lo sport più bello al mondo. Quando si parla di Superlega però ci si divide immediatamente in due fazioni.

Coloro che votano per il sì, convinti che il modello UEFA non possa monopolizzare il mercato e coloro che invece sono fedeli ai valori di un calcio di tutti. Chi ama questo sport e lo considera il frutto e il premio per milioni di spettatori, non può che prendere una posizione chiara.

Tra dirigenti e presidenti però sta prendendo corpo l’idea di un nuovo calcio. Un modo di vivere questo sport maggiormente elitario e meno inclusivo, sicuramente più ricco per chi parteciperà alla prossima competizione. Le posizioni fuori dal terreno di gioco sembravano essere chiare fino a poco fa ma a qualcuno piace mischiare le carte in tavola.

La posizione della Serie A

Quando si è parlato, qualche anno fa, per la prima volta di Superlega, abbiamo capito subito quali club avrebbero optato per il sì. In generale cosa ne pensa la Serie A di una competizione alternativa, ad esempio, all’attuale Champions League?

L’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo non vuole lasciare nulla di intentato ed è per questo che ha incontrato nelle ultime ore Bernd Reichart, Ceo dell’A22, società che lavora sottotraccia al progetto della Superlega.

C’è chi dice no

“Come anticipato a tutti i club di Serie A nell’ultima assemblea si è svolto un incontro tra Bernd Reichart e Luigi De Siervo. L’incontro, richiesto da A22, ha rappresentato un momento per illustrare le rispettive posizioni riguardo il futuro delle competizioni europee“.

L’ad della Lega di Serie A De Siervo ha confermato il no al progetto Superlega, coerentemente con quanto manifestato nelle ultime stagioni. Più che una possibilità dunque questa sembra essere diventata un’altra nube che si allontana dopo qualche giornata di pioggia. Vedremo dunque se nelle prossime settimane qualche personaggio di spicco del movimento italiano si esporrà ancora sull’argomento.