Roma, la conferenza di De Rossi: “Dybala deve avere libertà”

La conferenza di De Rossi prima di Roma-Cagliari

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Conferenza De Rossi – L’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del match di lunedì contro il Cagliari, che chiuderà il programma della 23a giornata di Serie A. Il mister giallorosso ha svelato alcune dinamiche di formazione.

A calare il sipario sul programma della 23ª giornata di Serie A ci penseranno Roma e Cagliari, impegnate lunedì sera nel posticipo delle 20:45 per l’ultima partita di questo turno iniziato venerdì sera. Match importantissimo per entrambe le squadre, che vivono due situazioni completamente diverse a causa della grande disparità di punti in classifica. I giallorossi attendono il risultato odierno di Atalanta-Lazio per poi giocarsi tutto contro la squadra di mister Ranieri, con la speranza di ritrovarsi al quarto posto al fischio finale della sfida dell’Olimpico.

Discorso diverso per i rossoblù, ancora pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere, ma con la possibilità di mettersi alle spalle diverse squadre se dovessero ottenere un risultato positivo. Per presentare la sfida e dare qualche anticipazione in merito a quello che potremo vedere in campo all’Olimpico, mister De Rossi ha preso parte alla consueta conferenza stampa di vigilia presso il centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria. Di seguito le sue dichiarazioni.

La conferenza di De Rossi prima di Roma-Cagliari: “Con Ranieri rapporto speciale”

La conferenza di De Rossi prima di Roma-Cagliari
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“La settimana piena è una cosa bellissima per ogni allenatore, abbiamo lavorato sui nostri concetti e anche sulla tenuta e la condizione fisica. Ovvio che non si può fare una preparazione come nel pre campionato, ma puoi dare stimoli diversi e i ragazzi hanno risposto benissimo di testa e di gambe”. 

“Angelino e Baldanzi? Hanno qualità nelle giocate, sono due calciatori di qualità, ma l’inserimento dopo tre giorni è quello che è. Li vedo bene con i compagni e andrà sempre meglio. La lista UEFA era già impostata, ho cercato di dare la precedenza a una formazione con almeno un cambio in ogni ruolo. Ho messo i nuovi e Azmoun, sono rimasti fuori due giocatori e purtroppo ha pagato Huijsen così come Kristensen, ma io li considero importantissimi e giocheranno in futuro”.

“Renato Sanches è un po’ più avanti di Smalling, entrambi si sono allenati con la squadra, ma Chris ha avuto un programma personalizzato. Il primo ha completato il recupero ed è con noi, sarà tra i convocati per il Cagliari, mentre l’altro lo vedremo probabilmente la prossima partita. Psicologicamente credo che il portoghese sia a posto, ha dimostrato disponibilità e appena è stato pronto l’ho visto tranquillo”. 

“Ranieri? A lui mi unisce un grande legame, con lui credo di aver passato i due momenti più emozionanti della mia carriera da giocatore, nell’anno dello Scudetto sfiorato e nell’anno della mia ultima partita con la Roma. Si guadagna tanto a passare certi momenti con un uomo come lui, si esce sempre arricchito. Provo affetto per lui, mi fa piacere rivederlo dopo l’anno scorso quando ero alla SPAL”. 

“Le scelte a centrocampo? Ci sono anche Aouar e Renato Sanches. Questo è un vantaggio, perché le squadre più forti devono avere tanta alternanza. Dobbiamo capire in base anche all’avversario e al calendario chi giocherà domani, anche se non è divertente lasciare fuori i calciatori però sai sempre che può esserci una risorsa importante in panchina”. 

“Dybala ha una lettura della giocata tale che non puoi non dargli qualche libertà in più. Quando si abbassa l’importante è che qualcuno vada ad occupare la sua posizione e il suo spazio in campo. L’obiettivo nostro è quello di occupare tutte le zone del campo, uscire dalla pressione e poi trovarsi nella posizione di creare qualcosa di pericoloso, ma è giusto che Paulo faccia quello che vuole in campo perché sa trovare le soluzioni giuste”.