Sassuolo-Juventus, De Zerbi: “Vi farò sapere del mio futuro”

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Queste le parole del tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi al termine della sfida con la Juventus persa 3-1.

“Io un’idea sulla partita me la sono fatta, non voglio essere di parte come qualcuno. Abbiamo fatto una grande gara, siamo andati sotto 2-0 con il secondo gol arrivato su una seconda palla rubata da Rabiot ma abbiamo creato tantissimo. Nel secondo abbiamo forzato un po’ troppo, abbiamo avuto la chance per riequilibrarla. C’è rammarico. Abbiamo forzato qualche passaggio, sul gol di Dybala, Lopez ha forzato l’imbucato e abbiamo preso la ripartenza. La Juve è ferita, non in piena salute e questa prestazione vuol dire tanto per noi. Chiriches parte già sbagliato sul terzo gol perché deve essere già attaccato a Ronaldo, lì un giocatore deve pensare negativo e pensare che si poteva perdere palla. Questi sono dettagli dettati dalla voglia di raggiungere il 2-2.

Purtroppo la colpa è anche vostra perché parlate sempre di andare in verticale, il problema arriva non se facciamo gol ma se lo subiamo. Alcuni giocatori non hanno ancora capito la differenza tra l’imbucata e la volontà di andare in verticale. Quando porti tanti uomini come noi oltre la linea della palla o sei sicuro del buon fine del passaggio o forzare vuol dire di andare a prendere gol. Raspadori è un giocatore forte, completo e un bravissimo ragazzo. Io sono di parte, dico che è pronto per la Nazionale. Queste sono le soddisfazioni che un tecnico ha. All’inizio quando venivamo criticati perché non riuscivamo a sfondare una squadra chiusa non abbiamo cercato la palla alta e il gol di Raspadori, palla a terra, è una soddisfazione personale. Io non dribblo le domande sul futuro, quando sarà il momento vi aggiorneremo e vi faremo sapere”.