Sentenza durissima in Serie D: Sergio Pellissier è stato condannato dal tribunale | “Nei confronti di giovani calciatori”

Sergio Pellissier

Sergio Pellissier (ANSA) - CalcioinPillole.com

Adesso è ufficiale, Pellissier è stato multato dalla federazione sportiva. Tifosi sconvolti, ecco cos’è successo.

Si discute spesso nel mondo del calcio di come le bandiere stanno lentamente scomparendo. Con questa espressione ci si riferisce a tutti quei calciatori che hanno deciso di mettere da parte le loro ambizioni sportive, per legarsi a vita ad un club, diventandone per i tifosi un simbolo.

Di questa disaffezione dei giocatori verso la maglia che indossano, ne parla spesso ad esempio Francesco Totti, forse l’esempio più fulgido nel calcio italiano, di cosa significa consacrarsi ad un club. Totti è stato infatti e continua ad essere, persino adesso che ormai da anni ha detto addio al calcio giocato, il simbolo di Roma.

Parliamo infatti di uno dei calciatori più forti della storia del calcio italiano, tifosissimo della Magica sin da piccolo, con cui ha esordito in prima squadra non ancora maggiorenne, e che pur di non deludere i tifosi, è finito persino a rifiutare la chiamata del Real Madrid pur di restare nella capitale.

Una scelta che lo ha privato sicuramente di qualche trofeo importante in carriera, ma che ha contribuito a farlo diventare per i tifosi della capitale l’ottavo re di Roma. Stesso discorso lo si può fare anche per Alex Del Piero che dopo aver esordito con la Juventus, si è legato per sempre ai colori bianconeri, arrivando fino a scendere in Serie B con la squadra dopo lo scandalo di calciopoli.

Stanno scomparendo le bandiere nel calcio italiano

Oggi invece è molto più raro che un calciatore faccia una scelta del genere. Il calcio negli ultimi vent’anni si è gradualmente trasformato in un’industria in cui i soldi vengono prima di tutto, e dunque sta venendo gradualmente a mancare quel romanticismo con cui i giocatori vivevano la loro avventura sportiva, e che li portava spesso a scegliere con il cuore piuttosto che guardando al proprio ritorno economico.

E anche i club più piccoli in Italia hanno avuto le loro bandiere. Sergio Pellissier ad esempio era arrivato al Chievo Verona oltre un decennio, in quella che forse per lui era un club di passaggio per rilanciarsi e andare poi a giocare in una squadra con ambizioni sportive più alte.

Sergio Pellissier
Sergio Pellissier (ANSA) – CalcioinPillole.com

Pellissier multato dalla federazione, ecco perchè

Invece Pellissier ha finito con il trascorrere il resto della sua carriera a Verona, sviluppando un amore viscerale con questa piazza che non si è esaurito nemmeno al suo ritiro. Anzi, dopo il fallimento del Chievo, Pellissier nella sua nuova vita dopo il calcio giocato ha deciso di rilevare l’FC Clivense, di cui è presidente.

Pellissier in queste settimane è stato pesantemente multato dalla federazione sportiva italiana, in quanto, ancora prima di diventare presidente del club, e mentre era ancora un tesserato della ASD Pescantina, avrebbe fatto un’attività illegale di reclutamento tra i giovani calciatori per convincerli a passare nel suo club a partire dalla stagione successiva.